Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Whirlpool, Patuanelli in azienda la prossima settimana
Come avevano annunciato 24 ore prima i lavoratori della Whirlpool di Napoli ieri si sono presentati a Pomigliano dov’era atteso il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, per manifestargli la preoccupazione per l’assenza di novità dall’ultimo tavolo svolto al Mise e per consegnargli una lettera aperta delle maestranze. E così grazie anche alla disponibilità di Leonardo ieri una delegazione di tute blu della fabbrica di via Argine insieme ai tre segretari di Fim e Fiom Napoli e Uilm Campania ha avuto un faccia a faccia con il ministro e con il capo di gabinetto del Mise, Sorial. «Il ministro — ha raccontato al termine dell’incontro il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso — si è dimostrato molto sensibile ad accogliere la richiesta dei lavoratori di incontrarli nelle prossime settimane presso lo stabilimento di via Argine, inoltre ci ha informato che stanno lavorando su più fronti con Invitalia per verificare la sostenibilità degli investimenti di Whirlpool e/o sondando alcuni competitor della multinazionale. Noi abbiamo ribadito la contrarietà ad un disimpegno di Whirlpool dagli accordi sottoscritti, che si deve ripartire dal Piano Italia e che alla prossima scadenza degli ammortizzatori sociali a marzo per vari stabilimenti del gruppo non accetteremo nessuna differenziazione tra Napoli e gli altri siti». E in tema di vertenze complicate c’è da registrare ciò che è accaduto giovedì mattina allo stabilimento Jabil di Marcianise dove si sono vissuti momenti di tensione quando i dipendenti che hanno scioperato per circa tre ore, hanno piantonato gli uffici dei dirigenti, compreso quello dell’amministratore delegato Clemente Cillo. La polizia è intervenuta per riportare la calma. Qui è in corso da mesi una dura vertenza dopo la decisione dell’ azienda di licenziare 350 dipendenti su 700. In una nota l’azienda «depreca con forza ogni forma di intimidazione, anche verbale, nei confronti del proprio management. Episodi come quello avvenuto giovedì nello stabilimento di Marcianise, non rappresentano certamente un aiuto nella ricerca della soluzione a una situazione difficile per la quale l’azienda profonde da tempo il massimo sforzo». (Pa. Pi.)