Corriere del Mezzogiorno (Campania)
LOU REED DAY NELL’AMATO CHIOSTRO
Alla Fondazione Made in Cloister racconto per scatti e parole di Guido Harari Un reading di Cristina Donadio accompagnata al basso da Saturnino Set di musica live con brani selezionati da Davide de Blasio e Laurie Anderson
Fu proprio Lou Reed, la leggenda del rock, a individuare il Chiostro di Santa Caterina a Formiello come spazio per il progetto Made in Cloister del suo amico Davide de Blasio, ristrutturato grazie a un intervento di rigenerazione urbana dall’architetto Antonio Martiniello del prestigioso Studio Keller. Oggi la fondazione Made in Cloister ricorda l’artista scomparso nel 2013 (che il 2 marzo avrebbe compiuto 78 anni), con la seconda edizione di Waiting for the Man, un daylong celebration patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune di Napoli. Dalle 17 alle 24 il chiostro dell’ex Lanificio Borbonico celebrerà la musica del grande mito del rock, le sue poesie e il suo genio letterario.
«Lou è stato molto vicino al nostro progetto fin dal primo momento. Un mese prima della sua morte, proprio per salvare il Chiostro cinquecentesco che versava in uno stato di abbandono e al fine di riconvertirlo in centro culturale, Lou con sua moglie Laurie Anderson, già segnato nel fisico dalla malattia, incise un video-appello per chiedere sul web il sostegno dei privati. Per anni, con Laurie Anderson e un ristretto gruppo di cari amici, lo abbiamo celebrato nella sua casa di New York pensando che fosse quello il miglior modo di ricordarlo. Dall’anno scorso abbiamo deciso di spostare a Napoli queste celebrazioni, cercando di mantenerne l’intimità e l’affetto sincero verso un grande artista e un buon amico».
Così il Chiostro di Santa Caterina aprirà oggi le sue porte a musicisti, artisti, appassionati e fan con la visita esclusiva della mostra Black Square di Nicola Samorì, un’esposizione di copertine degli album dell’artista e dei Velvet Underground e la sua produzione musicale e letteraria. La giornata prevede un racconto intimo di Lou Reed per immagini e parole del fotografo Guido Harari, un reading di Cristina Donadio accompagnata al basso da Saturnino, un set di musica live con brani selezionati da Davide de Blasio e Laurie Anderson ed interpretati da tanti artisti tra cui Saturnino, Maria Barbieri Reflection Trio, Lelio Morra, Greta Zuccoli con Ernesto Nobili e Caterina Bianco e le band Lee Van Cleef, Tuna de Tierra e Dead Rituals.
Conclude la giornata, la proiezione del film-documentario Transformer di Timothy Greenfield-Sanders. L’Art Poster dell’edizione 2020 di Waiting for the Man è dell’artista cinese Wang Guangyi.