Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Alla prova del «tre» Gattuso alza la posta «Sveliamo chi siamo»
Il Napoli e i punti persi con le piccole, stasera c’è il Torino
Gli esami non finiscono mai, avrebbe detto Eduardo De Filippo. Le prove, però, non sono tutte uguali. Il Napoli è nel momento decisivo della stagione, la sfida contro il Torino può esserne lo spartiacque. Gli azzurri non hanno mai vinto tre partite consecutive in campionato, hanno perso 20 punti contro le piccole e al San Paolo hanno avuto un pessimo rendimento, sarebbero tredicesimi in classifica considerando solo le gare interne.
Il Napoli ha sofferto contro gli avversari che pensano soprattutto a chiudere gli spazi, come dimostra anche il primo tempo contro il Brescia di venerdì scorso. «La partita contro il Torino ci dirà chi siamo. È perfetta per capire se siamo guariti o no, forte fisicamente, sulle seconde palle, servirà una grande gara caratteriale e fisica», ha spiegato Gattuso che teme anche la fame del Toro, invischiato nella lotta salvezza poiché ha solo cinque punti di vantaggio sul Genoa terzultimo. Sarà un esame anche riguardo all’atteggiamento tattico da adottare, alla necessità d’abbinare l’equilibrio di squadra alla capacità di condurre la partita puntando sulla propria identità, e Gattuso ne ha parlato.
«La coperta è corta, bisogna capire bene cosa fare, bisogna essere bravi con i centrocampisti e la linea difensiva. Sull’attacco abbiamo una caratteristica precisa, noi facciamo male all’avversario puntando sul palleggio, se la ribaltiamo in modo veloce poi la squadra si divide in due blocchi». Il Napoli è reduce dalla prestazione molto dispendiosa sotto il profilo fisico e mentale contro il Barcellona, anche per questo motivo Gattuso ha insistito sull’obbligo di dare priorità alla gestione delle energie: «Ci sarà da battagliare, chi scenderà in campo deve stare al 100% sia mentalmente che fisicamente».
Gattuso proverà ad alzare l’asticella del turn-over facendo qualche variazione in più alla formazione. Mertens ha recuperato, è tra i convocati ma sarà in panchina, toccherà a Milik guidare l’attacco, anche Callejon dovrebbe essere risparmiato in vista della gara di giovedì contro l’Inter, è pronto Politano sul fronte destro dell’attacco. I dubbi riguardano soprattutto il centrocampo, si va verso il rientro di Allan nella formazione titolare. La crescita del Napoli nelle prestazioni e nei risultati ha stimolato anche il dibattito sulla permanenza anche per il futuro di Gattuso che ieri si è espresso sul desiderio di continuare la sua avventura: «Ho un contratto fino al 2021 con opzione d’uscita per me da esercitare entro il 30 aprile, a me piacerebbe restare, sto bene a Napoli ma il contratto non è la mia priorità, arriverà il momento in cui ne parlerò con De Laurentiis».
Rendimento
Gli azzurri non hanno mai vinto tre partite consecutive in campionato