Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Fabrizio e Aurelio Fierro cantano Dalla e Battisti
Papà e figlio insieme domani dal vivo al Teatro Posillipo
Chi poteva rendere omaggio a due grandi della musica italiana come Lucio Battisti e Lucio Dalla in una serata sola se non due figli d’arte, professionisti del palco, come Fabrizio e Aurelio Fierro?
Il 4 e il 5 marzo di 77 anni fa nascevano i due Lucio nazionali e a rendergli omaggio domani sera al Teatro Posillipo saranno così il figlio e il nipote di mister «Guaglione» Aurelio Fierro, una delle icone pop della musica italo-napoletana del dopoguerra con le sue «Ma tu vuliv’a pizza», «Scapricciatiello», «Signorinella» e tanti altri successi, che però domani sera non saranno alla base del concertoevento al Posillipo.
Aurelio (stesso nome evocativo del nonno) e papà Fabrizio, interpreteranno invece gli evergreen del duo Battisti-Dalla, ripercorrendo le tappe più importanti delle loro straordinarie carriere e andando a pescare canzoni oggi dimenticate o meno conosciute.
«Un percorso musicale che vogliamo umilmente intraprendere - raccontano i Fierro
- come ringraziamento ai due grandi autori e interpreti per tutta la musica e la poesia che ci hanno regalato e che ci regalano ancora oggi. Ringraziamento anche perché i Lucio hanno permesso a intere generazioni di sognare, di cantare e di iniziare un percorso artistico».
In scaletta, dunque anche le meno eseguite «Cucciolo Alfredo», «La sera dei miracoli», «Nuvolari», «La casa in riva al mare» e «Futura» (cavallo di battaglia di Aurelio) del repertorio di Dalla e «La luce dell’est», «Insieme a te sto bene», «Dio mio no», «Pensieri e parole», «Prendila così» di Battisti con un medley finale fra «Balla balla ballerino» e «Arrivederci a questa sera».
Naturalmente ci saranno anche le hit planetarie di Dalla e Battisti, quelle che hanno girato tutto il mondo. Come i due Fierro, che con i loro tour «in famiglia» hanno negli anni toccato tante volte gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia e recentemente il Giappone.