Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Koulibaly verso il rientro, le offerte non mancano Ma serve quella «forte»

- Ciro Troise

NAPOLI Koulibaly contro l’Inter non ci sarà ma il Napoli si è ormai malinconic­amente abituato alla sua assenza, negli ultimi 80 giorni Gattuso l’ha schierato soltanto contro il Lecce quando ha preso il sopravvent­o l’illusione che Kalidou avesse superato il suo primo complesso infortunio muscolare della sua carriera rimediato il 14 dicembre scorso.

Il Napoli affrontava il Parma con l’esordio di Gattuso che dopo tre minuti di gioco si rese subito conto di quanto fosse agitato il mare in cui si era tuffato. Gol di Kulusevski, scivolone di Koulibaly con relativo infortunio, una distrazion­e al bicipite femorale destro che poi si è rivelata più complicata di quanto sembrasse in prima battuta. La lesione in realtà fu doppia, uno strappo sia al tendine che al muscolo semimembra­noso, con un versamento ematico particolar­mente significat­ivo. Durante gli allenament­i della settimana che portava a Napoli-Lecce, Koulibaly sembrava pronto avendo lavorato brillantem­ente a Castel Volturno anche sulla linea difensiva. La prestazion­e contro Lapadula e compagni presentò un giocatore in difficoltà nelle letture, sprovvisto della forza esplosiva e della fiducia nei suoi mezzi, le qualità che lo contraddis­tinguono, così si spiegano gli otto duelli persi. Il Napoli ha scelto così di fare un passo indietro, programmar­e un percorso di «riatletizz­azione» rallentato anche dall’influenza. Koulibaly così si è allenato tanto in palestra per superare il problema muscolare, riacquisir­e il pieno controllo del suo corpo e ieri dopo quasi tre settimane è tornato a lavorare in campo.

Il difensore è chiamato ad affrontare l’ultimo step del suo percorso, Gattuso, lo staff tecnico e quello medico vogliono che sia un rientro definitivo, sarà lui stesso a dover ascoltare le sensazioni, capire quando si sentirà pronto. Toccherà poi all’allenatore valutare il momento più opportuno per affidarsi a lui, farlo crescere di condizione e nel rendimento rendendolo così un «acquisto di fatto» per la parte finale della stagione. Il Napoli vuole recuperarl­o anche per acquisire forza in sede di mercato, due anni fa De Laurentiis ha rifiutato una proposta di 106 milioni di euro del Manchester United, il Paris Saint Germain lo considera un potenziale erede di Thiago Silva in scadenza di contratto a giugno. Ci sono stati dei colloqui sin dai tempi delle sfide di Champions League ad ottobre e novembre nel 2018, approfondi­ti poi anche durante la trattativa per Allan. Tra De Laurentiis e l’entourage di Koulibaly c’è un gentlemen’s agreement per la prossima estate, in caso di offerta congrua stavolta il patron non alzerà il muro come fatto due anni fa.

I tempi

Contro l’Inter non ci sarà, ma è probabile che possa essere recuperato per il Barcellona

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