Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In quarantena nel porto nove marittimi sulla Gnv Bloccati per molte ore centodieci passeggeri
Devono restare in quarantena, al largo del porto di Napoli, per i prossimi dieci giorni. Sono i nove marittimi imbarcati a bordo della nave Gnv Majestic, proveniente da Genova, che da due giorni è ferma nel porto di Napoli per essere sottoposta ad una serie di interventi di manutenzione.
Inizialmente era stato bloccato lo sbarco di tutti quelli che erano sulla nave — 125 persone complessivamente — poi la misura è stata contenuta e applicata solo ai nove marittimi entrati direttamente in contatto con una persona risultata positiva al tampone del coronavirus. La nave — sulla quale nelle ultime ore erano saliti anche operai per effettuare alcune delle riparazioni previste — era ferma nell’area della nuova meccanica navale. Quando è scattato l’allarme sono incominciate le verifiche mediche sui casi sospetti.
La giornata di ieri è andata avanti tra allarmismi e smentite. Il fermo e l’isolamento è stato ordinato dall’ufficio sanità marittima che ha disposto inizialmente il blocco degli sbarchi per tutti e poi confermato la quarantena esclusivamente per i nove marittimi che avevano avuto diretti rapporti con un collega tunisino risultato positivo al coronavirus. I nove avevano incrociato il marinaio, che era a bordo di un’altra nave, durante la navigazione tra Genova e Tunisi.
Le visite mediche effettuate dagli Uffici di Sanità Marittima sui nove membri dell’equipaggio hanno escluso sintomi compatibili con il coronavirus. Tuttavia - come da protocollo - i nove rimarranno in isolamento precauzionale. Mentre al resto del personale di bordo è stato consentito di scendere a terra. Per la nave - si precisa dalla compagnia armatrice, la Gnv con sede a Genova - la sosta a Napoli era già prevista per consentire ordinari lavori di manutenzione. In una nota è la stessa compagnia a ricostruire la vicenda: «Nove marittimi che erano a bordo del traghetto Rhapsody in viaggio tra Genova e Tunisi il giorno 26 febbraio, in occasione della sosta pianificata presso i cantieri di Genova, erano stati trasbordati raggiungendo la motonave Majestic attualmente impegnata in lavori di manutenzione a Napoli. A seguito delle segnalazioni ricevute circa il potenziale contatto diretto con la persona risultata positiva — prosegue la nota — l’Ufficio di Sanità Marittima ha predisposto in via precauzionale l’isolamento fiduciario domiciliare con vigilanza attiva delle nove risorse, così come previsto dai protocolli sanitari in essere. Al momento la condizione di isolamento è garantita a bordo della motonave Majestic, in ambienti separati. La Compagnia, in coordinamento con le autorità locali e nazionali, si è attivata per individuare strutture idonee a terra per la permanenza in isolamento. Le persone non presentano alcun sintomo. La Compagnia
è fattivamente impegnate a supportare le Autorità».
I centosedici componenti dell’equipaggio estranei ai contatti con il marinaio tunisino sono stati autorizzati a scendere sulla terraferma mentre «i nove membri dell’equipaggio della Gnv Majestic stanno bene, non hanno sintomi, sono solo in isolamento precauzionale», spiega Antonio Salzano, capo dell’ufficio Sanità Marittima di Napoli. «Non hanno sintomi e al momento non gli abbiamo fatto il tampone. Li abbiamo messi in isolamento per precauzione».
Visite mediche Esclusi i sintomi tuttavia come da protocollo i marittimi restano a bordo
Oggi più che mai dobbiamo pregare tutti insieme anche per i fratelli del Nord che hanno le chiese chiuse
Don Maurizio Patriciello
Gli altri
I viaggiato ri sono stati a loro volta sottoposti a visita e poi lasciati scendere