Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gattuso detta le regole per gestire lo stop Si guarda al Barcellona: sarà a porte chiuse?
Campionato sospeso, la squadra così si allena per il Barcellona
NAPOLI In serata il presidente del Consiglio Conte ha esteso a tutta Italia le limitazioni già imposte alla Lombardia e ad altre province e ha sospeso anche il campionato di serie A. La decisione era già nell’aria, il centro sportivo di Castel Volturno non era più un’oasi nel deserto, il calcio è dentro l’emergenza coronavirus, sta abbandonando la sensazione di essere un mondo a parte. Tra i calciatori non si parla d’altro, tutti sono preoccupati anche per le loro famiglie. Gattuso ieri ha ribadito l’importanza del rispetto delle regole di prevenzione. Il cambio dello stile di vita è difficile per tutti, anche per i calciatori. È stato raccomandato anche di evitare il più possibile gli spostamenti, i viaggi e nel weekend di riposo concesso da Gattuso non tutti hanno rinunciato a questi piaceri: Mertens ha visitato Firenze con sua moglie Kat, Callejon è stato avvistato a Roccaraso, Zielinski ha optato per una gita in montagna. Il Napoli ha sospeso fino a domenica 15 marzo gli allenamenti di tutte le formazioni giovanili, anche quelle impegnati nei campionati nazionali in cui non si giocherà fino al 3 aprile (Under 17, 16 e 15) come in quelli regionali, addirittura a data da destinarsi nella categoria Primavera 1. Già annullate conferenze stampa e interviste.Lo stop al calcio ha preso corpo durante tutta la giornata, il Coni ieri dopo una riunione straordinaria ha sospeso tutte le attività sportive firifiutato no al 3 aprile ma ha richiesto al Governo di emanare un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che poi è arrivato in serata. Oggi si riunisce in conference call il Consiglio straordinario della Figc che discuterà dell’emergenza coronavirus e proverà ad immaginare il suo futuro. Ieri ci sono stati segnali importanti anche dal mondo del pallone, l’Inter ha sospeso tutte le attività del settore giovanile e ha annunciato che non parteciperà alla gara d’andata degli ottavi di finale di Youth League contro il Rennes al costo di subire la sconfitta a tavolino per 0-3, la Lega Nazionale Dilettanti si è fermata fino al 3 aprile prima della comunicazione del Coni, due giocatori del Cosenza hanno la convocazione per la gara contro il Chievo Verona.
Il Napoli già in giornata aveva metabolizzato la sospensione del campionato, nella programmazione del lavoro i pensieri erano proiettati alla trasferta di Barcellona piuttosto che alla partita di Verona inizialmente in programma venerdì a porte chiuse. L’emergenza coronavirus sta condizionando il calcio anche in altri paesi, in Ligue 1 le gare si disputeranno a porte chiuse o al massimo con 1000 spettatori fino al 15 aprile e si giocherà senza pubblico anche Paris Saint Germain-Borussia Dortmund, gara di ritorno degli ottavi di Champions League, la polizia svizzera
Le giovanili
Fino a domenica 15 marzo il club ha sospeso gli allenamenti di tutte le formazioni
ha deciso di non concedere il nullaosta per Basilea-Eintracht Francoforte, sfida valida per gli ottavi di Europa League in programma giovedì 19 marzo. Il mondo del pallone attende un segnale anche dalla Uefa, il rinvio degli Europei permetterebbe di poter terminare la stagione, sulle coppe l’orientamento è finire il turno in corso e poi ci saranno più di venti giorni (i quarti sono in programma a metà aprile) per capire come andare avanti in relazione anche agli aggiornamenti sul contagio da coronavirus in Europa.
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