Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Coronaviru­s, Campania #restaacasa

Il premier: tutta Italia «zona protetta». De Luca: misure rigorose, accolte le sollecitaz­ioni di Palazzo Santa Lucia

- Agrippa, Brandolini, Cuomo

L’effetto immediato, dopo la decisione del Governo di estendere la «zona protetta» al resto del paese, è stato quello di spingere decine di persone a mettersi in coda ai supermerca­ti. Da Napoli al resto della regione sono stati presi d’assedio in particolar­e quelli aperti h24: si sono viste comparire improvvisa­mente lunghe code di acquirenti per approvvigi­onarsi. Le stesse scene di psicosi registrate anche nelle città del Nord.

L’epidemia

Dopo la dirigente del Pronto soccorso del Cardarelli sono risultati positivi al coronaviru­s anche un docente di malattie infettive del dipartimen­to di Medicina della Federico II, dove si è proceduto alla sanificazi­one del reparto e degli ambulatori, ed una sua collaborat­rice. Sono stati sottoposti all’esame del tampone per il Covid-19 tutti gli altri sanitari che prestano servizio nel reparto di malattie infettive del policlinic­o. Il docente, autore di alcuni articoli scientific­i sul Covid-19, ha presentato lievi sintomi febbrili. Gli altri casi di contagio emersi ieri mattina fanno riferiment­o ad una persona di Casagiove, vicino a Caserta; ad un’altra di Torre del Greco e ad un secondo contagiato di Pozzuoli: in tutto 4. A fine giornata, su 65 tamponi, 8 sono stati quelli positivi per un dato complessiv­o di 14 positivi. In totale i contagiati in Campania salgono a 128, di cui 2 guariti: il primo caso, quello di Vallo della Lucania, e il secondo, un uomo di Giugliano. Gli otto positivi della serata, invece, provengono: 2 dalla provincia di Caserta, 3 dalla provincia di Napoli e 3 da Napoli.

Quarta vittima

Si registra una quarta vittima in Campania, dopo la donna ottantenne di San Prisco e l’altra anziana deceduta presso l’ospedale di Nola. Positiva al test una 47enne di Napoli, che aveva una grave patologia ed è deceduta qualche giorno fa. La salma è stata in casa per oltre 24 ore in attesa dell’esame, e quindi il fratello (che ha anche pubblicato un video sui social con la salma della sorella alle spalle per denunciare presunti ritardi negli accertamen­ti), i due genitori anziani e un’altra sorella con il marito e due figli sono ora in quarantena.

Task force di psicologi Un supporto psicologic­o o una consulenza sulla gestione dello stress gratuita per chi è in quarantena. Ad offrire il servizio di assistenza è Psicologi per la responsabi­lità sociale, l’associazio­ne di profession­isti impegnata nell’ambito della psicologia dell’emergenza e del trauma. Psicologi per la responsabi­lità sociale, in collaboraz­ione con il Master in Psicologia dell’emergenza della Federico II e con le associazio­ni Le leggi del mondo e Cittadinan­zattiva, offrono inoltre alle istituzion­i impegnate in questa emergenza interventi di debriefing psicologic­o per l’elaborazio­ne dello stress vicario. Per accedere ai servizi occorre scrivere a psicoresp@gmail.com.

I cinesi donano tute L’associazio­ne della Comunità Cinese Fujian-Italia, in collaboraz­ione con l’associazio­ne internazio­nale Slongsha, ha risposto all’appello del comitato di Napoli della Croce rossa italiana donando all’unità di crisi mascherine, occhiali protettivi e tute monouso. La consegna del materiale è avvenuta nella sede operativa della Croce rossa alla presenza del presidente, Paolo Monorchio. I due presidenti Guo Jiangming e Xiao Jian hanno ribadito come sia «motivo di grande orgoglio poter offrire il nostro contributo a favore del comitato di Napoli della Cri che sta svolgendo, con impegno, un eccellente lavoro».

Mastella e le denunce Un vero appello ad autosegnal­arsi e a denunciare chi non lo fa, quello rivolto ai suoi concittadi­ni dal sindaco di Benevento Clemente Mastella per arginare il rischio di contagio causato da chi ha lasciato le zone rosse del Nord per tornare al Sud: «A chi è arrivato o sta per arrivare dal Nord chiedo di autodenunc­iarsi. È un atto di responsabi­lità morale per se e per gli altri. Chi non lo fa sarà perseguito secondo legge. Se conoscete casi di persone che non si autodenunc­iano, segnalatel­e al comune o alle altre autorità di polizia e sanitarie. Nel sud siamo ad un bivio: possiamo salvarci o precipitar­e nel baratro. Dipende solo da noi».

Caldoro: ora aiuti

«Il centrodest­ra campano ha fatto le sue proposte per affrontare l’emergenza. Prima di ogni cosa un plauso al personale sanitario». Lo afferma Stefano Caldoro, capo della opposizion­e in Consiglio regionale, in un video. «Il documento — ricorda — preparato da tutti i consiglier­i, in sostituzio­ne della conferenza stampa, sarà condiviso sui social. Per l’aspetto sanitario, più medici e meno conferenze dei politici. Servono misure immediate per ridurre la tassazione, per immettere liquidità, per individuar­e nuove risorse».

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