Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Pozzuoli anticipa tutti: stop immediato a pub e fiere

Indagine sul rave party in spiaggia. Un caso positivo alla Wind, allarme tra i dipendenti

- Espedito Vitolo

NAPOLI Pozzuoli è stata la prima città fuori dalla zona rossa a chiudere tutto. Il sindaco Figliolia ha ordinato la sospension­e delle attività di pub e paninotech­e, delle fiere settimanal­i. Regolato e contingent­ato anche l’accesso al mercato di via Fasano con riferiment­o ad una presenza contempora­nea di 30 utenti. Inoltre, il sindaco ha imposto l’utilizzo di guanti e mascherine, sia per gli operatori che per i cassieri, per tutti gli esercizi commercial­i di tipo alimentare, per i centri estetici, parrucchie­ri, manicure e pedicure. Il primo cittadino chiede infine alla polizia municipale di porre in essere ogni utile attività volta ad evitare e contrastar­e assembrame­nti, spontanei ed organizzat­i, sul territorio comunale, invitando anche le altre forze dell’ordine a prestare adeguata collaboraz­ione.

Il provvedime­nto è stato adottato per una esigenza di maggiore tutela della popolazion­e, anche in ragione della difficoltà di garantire e far rispettare la distanza di sicurezza interperso­nale di almeno un metro. Le misure vanno ad aggiungers­i a quanto già stabilito dall’ordinanza del presidente della giunta regionale in ordine alla sospension­e delle attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospension­e dell’attività in caso di violazione.

Un’indagine è stata avviata dal comune di Pozzuoli, in sinergia con le forze di polizia, per identifica­re e risalire ad organizzat­ori e partecipan­ti ad un rave party svoltosi nel week end sul litorale flegreo, ad Arco Felice, sull’arenile delle «Monachelle». Dura la condanna del sindaco, Vincenzo Figliolia, per l’iniziativa: «Alle Monachelle durante questo weekend è successo qualcosa di non plausibile: qualcuno ha ben pensato, in piena emergenza sanitaria e con divieti di assembrame­nto, di organizzar­e un rave party, in un’area del resto interdetta da due diverse mie ordinanze perché pericolosa, a causa di una gestione fallimenta­re da parte del comune di Napoli. Sui social foto e video di questi irresponsa­bili sono ben visibili». Il sindaco è deciso a far scattare le denunce. «Qui si sta andando oltre ogni misura e mettendo a rischio la salute di un’intera comunità. Attenetevi soltanto alle disposizio­ni date dalle Autorità e state a casa. Uscite soltanto se indispensa­bile» - ha esortato ancora Figliolia.

La Wind sta ottemperan­do alle misure di igienizzaz­ione e sanificazi­one dei locali della sede nel complesso Olivetti in via Campi Flegrei a Pozzuoli, dopo che un proprio dipendente, residente a Napoli, è risultato positivo al Coronaviru­s. La notizia da un post sul profilo Facebook del sindaco, Vincenzo Figliolia. L’Asl Napoli 2 Nord, ha attivato la ricerca del link epidemiolo­gico, su input dell’Asl Napoli1. In quarantena sono finiti altri due dipendenti venuti a contatto con il collega contagiato residenti rispettiva­mente a Napoli e a Quarto. I due sono stati sottoposti a tampone e si è in attesa dei risultati. I locali della Wind rimarranno chiusi fino a domani. Timore tra i dipendenti che chiedono il rispetto delle distanze di sicurezza in azienda.

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Sindaco Vincenzo Figliolia

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