Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Prossimamente in scena Pantaleo, Miale di Mauro e Gaudino
La strategia in streaming del Nest andrà avanti anche dopo la trasmissione su prenotazione di «Muhammad Alì». E i prossimi interpreti online saranno Adriano Pantaleo, Giuseppe Miale di Mauro e Giuseppe Gaudino. Ovvero le altre tre anime del teatro di San Giovanni a Teduccio, che in questo momento particolare garantiranno con le loro performance su piattaforme social la vita e la continuità della loro struttura. Adriano Pantaleo è un ex enfant prodige, per la prima volta sul grande schermo a soli nove anni con «Io speriamo che me la cavo», diretto da Lina Wertmüller, e poi, passando per la soap «Un posto al sole», fra i protagonisti della versione teatrale ma anche cinematografica de «Il Sindaco del Rione Sanità» di Eduardo, diretto da Mario Martone. Fra le altre interpretazioni teatrali da segnalare «Gomorra» di Roberto Saviano con la regia di Mario Gelardi e «L’educazione siberiana» di Nicolai Lilin diretto da Miale Di Mauro. Che a sua volta ha iniziato come attore – è stato anche lui fra i protagonisti di «Gomorra» e poi di «Santos» - per poi affermarsi soprattutto come autore (fra gli altri «L’ultima corsa di Fred» e «Zero in condotta») e regista («Limoni», «12 baci sulla bocca» e «Gli onesti della banda»). Infine Gaudino, attore anche lui in entrambe le versioni de «Il sindaco» martoniano e poi in spettacoli come la «Carmen» diretta da Gelardi, «Dignità autonome di prostituzione» di Luciano Melchionna e «Ci sta un francese, un inglese e un napoletano» di Eduardo Tartaglia e ancor prima in «Gomorra» e «Santos» dai racconti di Saviano per la regia di Mario Gelardi, la «La Città Perfetta» e «L’Educazione Siberiana» dirette da Miale di Mauro e «Idroscalo 93» con la regia di Ivan Castiglione, e con partecipazioni tv anche lui a «Un posto al sole» e a «La squadra».