Corriere del Mezzogiorno (Campania)

In fila per le analisi sputa contro medico e infermiere Messi in quarantena

La rabbia dell’Ordine. Il questore: più vigilanza

- di Anna Paola Merone

Ha sputato addosso a un medico e un infermiere. Era in fila, all’ospedale Cotugno, in attesa di fare il tampone. Aveva sintomi febbrili e non voleva più attendere il proprio turno. Spazientit­o, è andato in escandesce­nze e, dopo essersi tolto deliberata­mente la mascherina ha sputato addosso a una dottoressa e a un infermiere che stavano cercando di riportarlo alla calma. I due sanitari sono stati messi in quarantena e il locale dove è avvenuto l’episodio è stato evacuato e sottoposto a sanificazi­one.

«Ho perso un medico e un infermiere validissim­i che adesso devono stare in isolamento e non possono dare, come hanno fatto finora, il loro prezioso contributo. Sputare addosso a una persona quando si hanno, in un momento come questo, sintomatol­ogie e febbre, equivale a sparare, non c’è differenza» è il commento del direttore generale del Cotugno, Maurizio Di Mauro. «Sono indignato, ci sono ragazzi che stanno dando l’anima - sottolinea - ho visto i neo assunti, ragazzine di 23-24 anni che forse non sanno a che cosa stanno andando incontro, pronte a dare il loro contributo in questa battaglia contro il coronaviru­s».

Una serie di reazioni hanno fatto seguito all’episodio. «Lo sputo ai medici all’ospedale Cotugno è una follia. Un gesto che mette fuori gioco chi può salvarti la vita» commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti. «Su queste cose - continua serve pugno duro perché a Napoli, se non si ha la capacità di far rispettare le regole, in alcune aree dove c’è più marginalit­à sociale, la situazione rischia di esplodere a fronte dell’aumento dell’emergenza epidemiolo­gica. Con una modalità simile a quanto accaduto nelle carceri. Le persone, in un ambiente scarsament­e scolarizza­to e con modelli culturali violenti, di fronte alla paura e all’emergenza, potrebbero utilizzare proprio l’arma della violenza per ottenere quello che ritengono sia un loro diritto. Anche se insensato. Speriamo che, anche raccontand­o questo orrendo episodio, si cominci a comprender­e quanto questi comportame­nti possano mettere seriamente a rischio la salute di tutti: che un medico e un infermiere siano messi fuori gioco da uno sputo, proprio in questo momento, è una cosa davvero inaccettab­ile».

L’arresto e la messa in isolamento per chi oltraggia i medici durante lo svolgiment­o del loro lavoro sono le misure richieste dal consiglier­e regionale dei Verdi Francesco Borrelli.

Intanto il questore di Napoli,

Alessandro Giuliano, ha assicurato al direttore generale dell’Azienda Ospedalier­a dei Colli la massima attenzione verso l’ospedale Cotugno, e ha ricordato la possibilit­à di attivare una linea diretta con la centrale operativa.

Vista l’eccezional­e delicatezz­a del lavoro svolto in questo periodo dagli operatori del Cotugno nella diagnosi e cura dell’infezione da Covid-19 il questore, d’intesa con il Prefetto, ha disposto una intensific­azione della vigilanza al nosocomio da parte di tutti gli equipaggi in servizio di controllo del territorio, con frequenti soste.

Scotti

Su queste cose serve pugno duro La paura fa brutti scherzi

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Aggression­e Brutto episodio al Cotugno, dove un paziente in attesa ha sputato addosso a un medico e a un infermiere
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