Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Barcellona ora è a forte rischio
Rinviate le gare di Europa League, attesa per la Champions. La Spagna può fermare anche la Liga
NAPOLI La partita di Champions League tra Barcellona e Napoli è sempre più a rischio. Ieri l’Uefa ha rinviato Siviglia-Roma e Inter-Getafe a data da destinarsi. In Spagna ogni giorno la situazione si aggrava in termini di contagio da coronavirus e l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) ha dichiarato ormai la pandemia. La Federcalcio ha comunicato ieri che «a causa delle restrizioni ai viaggi tra Spagna e Italia imposte dalle autorità iberiche le due partite sono state rinviate a data da destinarsi. Sembra improbabile che le cose cambino per la spedizione degli azzurri in terra catalana, regione tra l’altro colpita da diversi contagi e che ha disposto il blocco dei voli aerei dall’Italia. Vista l’evoluzione delle cose, che cambiano con grande rapidità, da qui a sette giorni può accadere di tutto. Solo ieri l’altro, infatti, il Governo spagnolo aveva deciso di giocare a porte chiuse la sfida e da Barcellona arrivavano anche delle notizie rassicuranti. Josep Vives, portavoce del club blaugrana, ha precisato: «Nessun giocatore del Barça ci ha chiesto di non giocare.
Qualche giorno fa c’è stata una riunione con gli atleti e con i dipendenti del club sulle misure che avremmo preso. Inoltre, abbiamo risposto a dubbi e domande. Non abbiamo ricevuto alcuna lamentela e nessuno ha detto di non voler scendere in campo».
Ora sembra tutto cambiato e l’ipotesi rinvio non appare poi tanto remota. I contagi, infatti, aumentano in tutto il mondo. Il Napoli, comunque, dovrebbe chiedere a questo punto una deroga al Ministero dello sviluppo spagnolo, visto il divieto dei voli, ma non sarà facile ottenerla e non si riesce a capire perché si dovrebbe privilegiare la Champions, mentre le gare di Europa League delle italiane sono state tutte rinviate a data da destinarsi (potrebbero essere giocate in gara unica a porte chiuse).
La decisione definitiva dell’Uefa, riguardo la sfida del Camp Nou, potrebbe arrivare in questa settimana (si parla di domani) o addirittura lunedì, due giorni prima della sfida in programma mercoledì 18 marzo. Un caos totale che sta minando la credibilità delle istituzioni calcistiche europee e mondiali che non riescono a prendere una decisione univoca.
Oggi, intanto, in Spagna sarà deciso se bloccare o meno le gare della Liga e della Segunda division. L’incontro che vedrà protagonisti tutti i rappresentanti, anche quelli dei calciatori, potrebbe sancire la sospensione dei campionati principali, gli unici ad essere ancora fermi dopo la sospensione dei dilettanti, già fermi da questa settimana. Non ci saranno i 5000 tifosi azzurri che avevano acquistato i biglietti per il settore ospiti. Potranno chiedere il rimborso attivando la procedura sul sito Ticketone che provvederà ad effettuare lo storno dall’importo addebitato sulla carta di credito.