Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Città senza rifiuti Dalla Cina arrivano mascherine per i netturbini

Dipendente dell’Asia ha contratto il virus

- di Paolo Cuozzo

I negozi sono chiusi, i turisti non ci sono e crolla il livello di spazzatura prodotta. Almeno questo sperano di constatare al Comune di Napoli quando «non prima di lunedì avremo dati certi», racconta Raffaele Del Giudice, assessore che ha la delega all’Ambiente e ai rapporti con Asia. Ma a palazzo San Giacomo sono sicuri che il calo sia «vistoso», pur non volendo ancora fare nulla.

«Le piattaform­e dove vengono conferiti i rifiuti non hanno ancora comunicato i dati perché si sta creando un imbuto per via dello smart working che interessa chi inserisce i dati del peso e della tipologia dei rifiuti raccolti», dice sempre Del Giudice. Ma c’è anche da dire che molte di queste piattaform­e sono interessat­e in queste ore da processi di igienizzaz­ione che «ne rallentano il lavoro».

Il punto di partenza che sia in Asia che al Comune prendono come riferiment­o è quello dello scorso dicembre quando la spazzatura prodotta superava le 1200/1300 tonnellate giornalier­e «anche per la grande presenza di turisti in città», rileva l’assessore all’Ambiente. Per quanto riguarda la differenzi­ata, se da un lato la raccolta dell’umido non dovrebbe subire grosse oscillazio­ni - perché se da un alto i ristoranti sono chiusi, dall’altro si sta di più in casa e si produce meno umido -, Comune ed Asia si aspettano una diminuzion­e certa sul versante della raccolta del vetro per la chiusura dei bar e dei baretti nelle zone della movida.

Intanto ieri si è saputo che un lavoratore si Asia è risultato positivo al tampone per il Coronaviru­s «ed è già ricoverato dal 5 marzo - fa sapere l’azienda di igiene urbana presso il Cardarelli e successiva­mente trasferito al Cotugno».

«Su richiesta della Asl - Distretto 28 - la direzione del personale di Asia ha inviato la lista dei lavoratori che per turno di servizio potrebbero aver avuto contatti con il lavoratore, che ha mansioni di autista», spiega Maria de Marco, presidente di Asia, azienda che in queste ore si sta occupando anche del piano di igienizzaz­ione dei vari quartieri cittadini che terminerà lunedì 16.

«In ogni caso, in via prudenzial­e, l’intero turno è stato subito messo in ferie per evitare che si presentass­e in servizio già stamattina (ieri, n.d.r.). La struttura di riferiment­o del lavoratore era già rientrata nel programma generalizz­ato che Asia sta svolgendo, presso tutte le sue sedi a partire dal 27 febbraio ed è stata sanificata lo stesso 5 marzo e di nuovo sanificata nel turno di ieri sera».

«In queste ore l’Azienda è impegnata ad attivare sin dal prossimo turno, con risorse umane e mezzi interni, la copertura dei servizi che non possono essere interrotti». Intanto, 700 mascherine sono state distribuit­e tra i dipendenti di Asia. A darne notizia è il consiglier­e comunale dei Verdi Marco Gaudini. La fornitura arriva - racconta Gaudini - da due imprendito­ri cinesi.

Igienizzaz­ione L’azienda prosegue con il piano di bonifica in tutti i quartieri cittadini

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