Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Città senza rifiuti Dalla Cina arrivano mascherine per i netturbini
Dipendente dell’Asia ha contratto il virus
I negozi sono chiusi, i turisti non ci sono e crolla il livello di spazzatura prodotta. Almeno questo sperano di constatare al Comune di Napoli quando «non prima di lunedì avremo dati certi», racconta Raffaele Del Giudice, assessore che ha la delega all’Ambiente e ai rapporti con Asia. Ma a palazzo San Giacomo sono sicuri che il calo sia «vistoso», pur non volendo ancora fare nulla.
«Le piattaforme dove vengono conferiti i rifiuti non hanno ancora comunicato i dati perché si sta creando un imbuto per via dello smart working che interessa chi inserisce i dati del peso e della tipologia dei rifiuti raccolti», dice sempre Del Giudice. Ma c’è anche da dire che molte di queste piattaforme sono interessate in queste ore da processi di igienizzazione che «ne rallentano il lavoro».
Il punto di partenza che sia in Asia che al Comune prendono come riferimento è quello dello scorso dicembre quando la spazzatura prodotta superava le 1200/1300 tonnellate giornaliere «anche per la grande presenza di turisti in città», rileva l’assessore all’Ambiente. Per quanto riguarda la differenziata, se da un lato la raccolta dell’umido non dovrebbe subire grosse oscillazioni - perché se da un alto i ristoranti sono chiusi, dall’altro si sta di più in casa e si produce meno umido -, Comune ed Asia si aspettano una diminuzione certa sul versante della raccolta del vetro per la chiusura dei bar e dei baretti nelle zone della movida.
Intanto ieri si è saputo che un lavoratore si Asia è risultato positivo al tampone per il Coronavirus «ed è già ricoverato dal 5 marzo - fa sapere l’azienda di igiene urbana presso il Cardarelli e successivamente trasferito al Cotugno».
«Su richiesta della Asl - Distretto 28 - la direzione del personale di Asia ha inviato la lista dei lavoratori che per turno di servizio potrebbero aver avuto contatti con il lavoratore, che ha mansioni di autista», spiega Maria de Marco, presidente di Asia, azienda che in queste ore si sta occupando anche del piano di igienizzazione dei vari quartieri cittadini che terminerà lunedì 16.
«In ogni caso, in via prudenziale, l’intero turno è stato subito messo in ferie per evitare che si presentasse in servizio già stamattina (ieri, n.d.r.). La struttura di riferimento del lavoratore era già rientrata nel programma generalizzato che Asia sta svolgendo, presso tutte le sue sedi a partire dal 27 febbraio ed è stata sanificata lo stesso 5 marzo e di nuovo sanificata nel turno di ieri sera».
«In queste ore l’Azienda è impegnata ad attivare sin dal prossimo turno, con risorse umane e mezzi interni, la copertura dei servizi che non possono essere interrotti». Intanto, 700 mascherine sono state distribuite tra i dipendenti di Asia. A darne notizia è il consigliere comunale dei Verdi Marco Gaudini. La fornitura arriva - racconta Gaudini - da due imprenditori cinesi.
Igienizzazione L’azienda prosegue con il piano di bonifica in tutti i quartieri cittadini