Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La commozione del manager De Masi
Superata quota 500 mila euro, abbondantemente. Prosegue, però, la raccolta fondi per il Cotugno lanciata da due studenti di medicina, tra cui Federica De Masi. Che ieri ha trovato una sorpresa nella sua casella di posta elettronica. Una lettera firmata dal direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera dei Colli (Monaldi-Cotugno-Cto), Giovanni De Masi (un puro caso di omonimia su cui anche il manager scherza). «Gentilissima Federica — scrive — io non ho parole per quello che tu, il notaio Falconio e i vostri amici state facendo; sono commosso e al tempo stesso rincuorato nell’affrontare queste giornate in qualche modo angosciose ma che ci impongono di reagire e di fare il nostro dovere anche con quella piccola paura dalla quale fuggire per essere dove dobbiamo essere e fare quello che va fatto». E prosegue: «Grazie ancora anche a nome di Maurizio di Mauro, il direttore generale che è un po’ il capo di tutta la battaglia a livello regionale, che si sta sacrificando oltre ogni limite almeno per 20 ore al giorno (io dopo 12/13 me la batto, lui non può e va avanti)». Ringrazia anche il notaio Dino Falconio, anello di congiunzione. Poi un post scriptum: «Ah .. in ospedale ormai danno per certo che la donazione l’ha organizzata “mia figlia”. Ho chiarito con tutti rappresentando che mia figlia è Margherita … controllate su fb».