Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ztl «spente» e sosta gratis per chi lavora
Il Comune di Napoli spegne le telecamere che presidiano le Ztl cittadine, tranne quella di via Mezzocannone. Da domani «e fino al 30 giugno», Palazzo San Giacomo consentirà «l’accesso libero per tutti i veicoli alle Ztl cittadine gestite da varchi telematici di controllo». L’elenco comprende le Ztl di Chiaia, Pignasecca, Piazza Dante, Centro Antico, piazza del Gesù, vicolo Belledonne, piazza dei Martiri e via Poerio.
Restano invece «non transitabili» tutte le aree pedonali, che siano controllate oppure no dai varchi telematici», spiega il vicesindaco Enrico Panini. In tal senso, si tratta dei varchi di via Duomo, del Centro direzionale, del Borgo Marinari più tutte quelle senza varchi come via partenope,
Rotonda Diaz, via Caracciolo, via De Santis, San Gregorio Armeno, piazza San Domenico e le varie strade del centro antico. Ai quali si aggiungono via Toledo, via Chiaia, via Luca Giordano, via Scarlatti. In tutta la città, «previo autodichiarazione da inviare all’Anm, sarà possibile per tutte le categorie lavorative parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu», spiega sempre Panini: occorrerà però inviare un’autodichiarazione all’indirizzo mail dell’Anm, che gestisce le strisce blu (infoautorizzazioni@anm.it). Il Comune consente poi al personale medico e paramedico che soggiorna negli hotel o nei B&b di non versare la tassa di soggiorno.
Con lo stesso provvedimento vengono anche «prorogate le autorizzazioni alla sosta libera oltre che all’accesso in corsie preferenziali, in Ztl e aree pedonali per i contrassegni dei disabili sia permanenti che temporanei in scadenza 30 aprile». La proroga sarà di quattro mesi. La decisione della giunta integra la delibera già approvata nei giorni scorsi a sostegno dei cittadini relativo al differimento dei pagamenti dei tributi locali vista l’emergenza Coronavirus illustrata dal Corriere del Mezzogiorno domenica scorsa.
Sul versante dei lavori pubblici, invece, l’assenza pressoché totale di auto e moto circolanti, in virtù del Dpcm del governo, in alcuni potrebbe trasformata in un’occasione per il Comune di Napoli per andare con passo più spedito. E se la Metropolitana, come spiega l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, «ci ha fatto sapere che completati gli interventi di messa in sicurezza dei cantieri i lavori si interromperanno fino al 25 marzo», il cantiere per il rifacimento del manto stradale del Corso Vittorio Emanuele vanno avanti approfittando dell’assenza quasi totale di auto e moto circolanti «così da fare più presto», spiega l’assessore Alessandra Clemente che ha la delega ai lavori pubblici.