Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il comandante-eroe: restate tutti a casa
Arma è tornato a Sant’Agnello: trascorrerò il tempo cucinando piatti di mare
NAPOLI Per gli uomini di mare i nostoi, così gli antichi Greci appellavano i ritorni, sono una necessità che diventa abitudine. Ma quello di lunedì notte a Sant’Agnello per Gennaro Arma, il comandante della Diamond Princess, fermato, prima in quarantena sulla nave, e poi sulla terraferma in Giappone, avrà per sempre un sapore particolare. E così anche la quarantena di fatto che sopporterà, come tutti gli italiani, fino alla fine dell’epidemia, sarà diversa. «Dopo le quattro settimane confinato a bordo, e le due a terra - confida - restare in casa con mia moglie e mio figlio sarà una splendida vacanza. E poi ci sono anche i due cani, il gatto. No, non credo proprio che riuscirò ad annoiarmi».
Comandante, vuole rievocare i primi attimi del suo arrivo a casa?
«Naturalmente ho abbracciato mia moglie e mio figlio. Il piccolino, nonostante l’ora tarda, era rimasto sveglio ad aspettarmi. Abbiamo parlato. E’ stato bello poterlo fare di persona dopo tanto tempo. Poi siamo andati tutti a letto. E al mattino, ho avuto il piacere di fare colazione con loro».
Durante la sua odissea ha ricevuto il plauso di un’intera nazione. È consapevole di aver rappresentato l’immagine migliore dell’Italia?
«Certamente sono contento di aver dato questa testimonianza. Sono orgoglioso degli apprezzamenti ricevuti per aver fatto il mio dovere. Ma soprattutto sono felice di aver rappresentato in maniera degna la grande tradizione marinaresca della mia terra, la Penisola sorrentina».
Un uomo attivo come lei come affronterà la clausura?
«Le dirò, a me piace molto cucinare. Sarà uno dei passatempi principali».
La sua specialità?
«La pasta, che cucino in tutti i modi. Ma anche il pesce».
Ha incontrato il sindaco Sagristani?
«Sì, in cortile, a distanza di sicurezza. L’ho ringraziato per lo striscione di bentornato. Ci siamo dati appuntamento a tempi migliori. Abbiamo anche rivolto un accorato appello alla comunità della Penisola perché rispetti le norme emanate a protezione di tutti».