Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Addio a Joe Amoruso, il tastierista della superband di Pino Daniele
Scomparso il tastierista della superband di Pino Daniele
Aveva appena 16 anni quando gli americani delle basi Nato, lo soprannominarono Joe dopo averlo visto e sentito suonare nei locali adiacenti il porto di Napoli come il Number One, il Cactus, il San Francisco. «Suonava le tastiere e il piano come un americano di navigata esperienza», dicevano i militari di Giuseppe Amoruso. L’altro ieri notte alle tre Joe Amoruso, 60 anni compiuti il 12 gennaio, membro della superband di Pino Daniele, è morto all’Ospedale del Mare per arresto cardiaco, non per il Covid-19, ma poco importa.
Il musicista originario di Boscotrecase, dopo esser stato in un centro riabilitativo a Imola, in seguito a un ictus che lo aveva colpito il 9 dicembre del 2017, si trovava da mesi presso la Casa di Cura Santa Maria del Pozzo di Somma Vesuviana, fin quando la sua condizione di salute non è peggiorata e non è stato portato all’Ospedale del Mare.
Con Joe Amoruso scompare un altro pezzo fondamentale del neapolitan power, dopo Pino Daniele, Rino Zurzolo e Franco Del Prete. Il nome di Joe nell’immaginario di tutti è associato a quello del suo grande amico Pino di cui ha impreziosito con il suo strumento album come «Vai mo’» (1981), «Bella ‘mbriana» (‘1982), «Musicante» (1984).
A 18 anni il manager e produttore Willy David lo scoprì mentre suonava a Milano con Alberto Fortis nel disco «Tra demonio e santità» e lo volle nella all star con James Senese, Tullio De Piscopo, Tony Esposito e Rino
Zurzolo per affiancarlo a Pino Daniele nelle registrazioni del disco «Vai mò». Joe c’era la sera del 19 settembre del 1981 in piazza Plebiscito, tra i protagonisti del «concertone», quando con Pino, James, Tullio, Rino e Tony davanti a più di 200 mila persone, divenne paladino di una nuova generazione di «lazzari felici» che per esorcizzare la paura del terremoto del 23 novembre dell’anno prima, aveva scelto come proprio inno «Yes I know my way». E Joe c’era anche la sera della reunion, nella stessa piazza, con gli stessi amici, l’8 luglio del 2008.
Nella sua straordinaria carriera Amoruso ha collaborato con artisti internazionali come Billy Cobham, Bob Berg, Mike Stern, Don Cherry, Naná Vasconcelos, Richie Havens, Gato Barbieri, Mel Collins e con Roberto De Simone, Roberto Murolo, Andrea Bocelli, la Pfm, Zucchero, Vasco Rossi, Ornella Vanoni.
Appresa la notizia, anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris lo ha voluto ricordare: «Un altro grande artista della storica band di Pino Daniele ci ha lasciato. Pianista, tastierista, compositore, una colonna del supergruppo di Pino, Joe Amoruso se n’è andato a soli 60 anni. Alla sua famiglia e a quanti lo hanno applaudito in questi lunghi anni va il profondo cordoglio della città». Le sue parole si sono unite a quelle di migliaia di fan su tutti i social, che hanno postato simbolo di una stagione irripetibile.