Corriere del Mezzogiorno (Campania)
E il Tar respinge il ricorso d’urgenza del giornalista
NAPOLI Eduardo Cicelyn dovrà fare la quarantena: il Tar ha infatti respinto in via provvisoria il ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati di fiducia del giornalista (Paolo Leone e Giuliano Ferraro) che nei giorni scorsi, sul Corriere del Mezzogiorno, aveva scritto un articolo dal titolo «Io, in giro con lo scooter contro i sovrani dello stato di emergenza». Il ricorso è stato respinto essenzialmente perché il giudice Santino
Scudeller ha ritenuto che Cicelyn non ha smentito o negato fatti e circostanze riferiti nell’articolo e di conseguenza ha confermato i presupposti del provvedimento adottati dall’Asl; provvedimento che, pur in mancanza di accertamenti diretti da parte dell’Azienda sanitaria, è evidentemente sorretto da adeguato presupposto fattuale «confessato» dallo stesso Cicelyn: «In ricorso non risultano disconosciute le inottemperanze alla prescrizione di cui al punto 1 dell’ordinanza del presidente della Regione Campania n.15 del 13 marzo». Contro il giornalista si sono costituiti sia l’Asl sia la Regione, che hanno svolto indagini anagrafiche.
Nel suo articolo, infatti, Cicelyn aveva fatto riferimento alla madre anziana e bisognosa di assistenza. In realtà, hanno eccepito i legali che assistono i due enti, Pippo Nardone e Giuseppe Ceceri, c’è un altro familiare che abita più vicino alla signora e dunque, in base alle norme vigenti, può e deve occuparsi di lei. La decisione sul ricorso d’urgenza è stata presa da un giudice monocratico, presidente di sezione. La trattazione dell’istanza proseguirà in sede collegiale ad aprile. I legali del giornalista non potranno fare appello al Consiglio di Stato. Nella sua decisione, il Tar ha richiamato il contenuto dell’ordinanza della Regione nella parte in cui si ribadisce sia «il rischio di contagio ormai gravissimo sull’intero territorio regionale» sia la circostanza che «i dati dimostrano che, nonostante le misure adottate, i numeri di contagio sono in continua e forte crescita».