Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Oltre il pallone c’è un libro: il calcio al tempo del virus Le ragazze azzurre oggi leggeranno Dante sui social
Un modo per stare vicini, per compattare il gruppo e anche per trascorrere il tempo insieme in piena emergenza coronavirus.
Il Napoli calcio femminile, squadra di serie B e in piena corsa promozione, ha messo in campo una serie di iniziative per coinvolgere le proprie atlete e stare vicino ai tifosi. Un modo per stare insieme e riflettere. Con il regime di sosta forzata la società napoletana ha creato l’iniziativa #calciatricidaleggere, ovvero un consiglio per una piacevole lettura, in questo momento in cui bisogna stare a casa e dedicarsi a un hobby che per le ragazze del calcio non è inedito. L’iniziativa è stata recepita dal Ravenna, altra squadra di serie B, e sono state invitate a partecipare anche società di serie A.
Il Napoli femminile ha aderito anche a #facciamosquadra, una raccolta fondi per il Cotugno che ha coinvolto società come il Posillipo e altre realtà sportive regionali. In questo periodo di quarantena non manca però la voglia di allenarsi. Un video, apparso sui canali social, ha mostrato con toni anche distensivi e sempre con il sorriso (quello non manca mai) anche in questo periodo buio tutti i modi per tenersi in forma. Le ragazze si stanno allenando a modo loro tra flessioni palleggi, e anche dribbling a barattoli e bottiglie: la speranza è sempre quella di tornare in campo, fare il proprio lavoro che svolgono con grande professionalità e magari rincorrere quel sogno chiamato serie A.
Le straniere del gruppo a
Napoli non si sentono sole, anzi si sentono protette: «Penso che sono più sicuro qui che negli States», ha detto l’esterno destro difensivo, l’americana Mariah Cameron . «Ho preferito restare qui che rischiare di finire in quarantena in Estonia e sto imparando l’italiano», ha aggiunto l’attaccante estone Vlada Kubassova. Una società, quella del Napoli femminile, molto attenta a tutto quanto le accade intorno. Nel giorno della festa del papà ha pensato di sintetizzare l’amore padre-figlia in una lettera indirizzata da una piccola calciatrice, poi diventata grande, al proprio papà che l’ha poi vista crescere. Infine, cinque scatti con i rispettivi padri: una per ogni formazione: le «primi calci», le «Under 12», le «under 15»«, la «Primavera» e la prima squadra, con la giovanissima Benedetta De Biase, napoletana della Sanità ed il suo papà che è sempre presente ad allenamenti e partite. Le iniziative per essere vicini ai propri tifosi e mostrarsi comunque positive.
Oggi, in occasione del Dantedì (in programma alle 12 in tutta Italia) sulla scia dell’iniziativa delle #calciatricidaleggere, il terzino Elisabetta Oliviero leggerà una terzina di Dante. Il video sarà diffuso sui canali social del Napoli femminile.