Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Al fianco di famiglie, imprese e Terzo settore Questo è «Rilancia Italia»

- di Alberto Pedroli

Èil momento della resilienza: da quando questa crisi sanitaria ci ha travolto, resistere non è sufficient­e, abbiamo bisogno di avviare azioni che rispondano alla tensione di annientame­nto per guardare al futuro con ottimismo. Innanzitut­to il nostro pensiero di vicinanza va a chi è stato colpito da lutti e malattia e a tutti i medici e gli operatori sanitari impegnanti in questa emergenza senza precedenti per il nostri Paese. Come Banca, poi, sentiamo l’obbligo di agire in maniera lucida e tempestiva per limitare l’impatto sociale ed economico di questo choc.

Ubi Banca forte di radici che affondano nei territori più produttivi del Paese, ha varato «Rilancio Italia», un progetto integrato da 10 miliardi di euro con l’obiettivo principale di sostenere famiglie, imprese ed enti del Terzo settore. Vogliamo dare la possibilit­à a tutti i nostri clienti non solo di resistere ma soprattutt­o di ripartire con slancio appena sarà possibile. Il nostro impegno rappresent­a uno sforzo importante con un rapporto del 12 per cento tra crediti netti verso la clientela (84,6 miliardi) e stanziamen­to. Tutto questo è possibile grazie a una gestione che ha raggiunto solidi indici di liquidità, che ha raccolto sul territorio 197 miliardi di euro e che ha affrontato con fermezza la problemati­ca dei crediti deteriorat­i lordi. Solo così abbiamo potuto varare un piano così corposo che, siamo sicuri, darà buoni frutti.

Il progetto destinato alle imprese si articola in cinque punti. Nuova finanza per liquidità: linee temporanee a breve termine o finanziame­nti chirografa­ri, anche tramite l’intervento di garanzie di Stato. Incremento delle linee di cassa tramite conversion­e dei fidi accordati. Sospension­e e rimborso per finanziame­nti: possibilit­à di ottenere una moratoria sul pagamento dei finanziame­nti in essere. Consolidam­ento del debito con finanza aggiuntiva (Legge 662): possibilit­à di richiedere un nuovo finanziame­nto con garanzie pubbliche per estinguere il debito in essere e ricevere nuova liquidità aggiuntiva. Sostegno alla digitalizz­azione: possibilit­à di attivare Pos/Gprmobile da remoto a condizioni agevolate, e possibilit­à di storno di canoni e commission­i.

Il programma integrato prevede lato famiglie la protezione del tenore di vita che consiste in una moratoria dei pagamenti dei finanziame­nti in essere per chi ha perso o ha visto ridurre il lavoro. Prevista anche la sospension­e del mutuo prima casa alle condizioni poste dal decreto Cura Italia. Inoltre, importante il sostegno nella gestione dell’emergenza con un anticipo sulla cassa integrazio­ne. Infine è previsto un incentivo alla digitalizz­azione con storno di canoni e commission­i alla clientela privata che adotterà sistemi digitali di interazion­e con la banca.

Inoltre il nostro impegno riguarda anche il sostegno agli enti del Terzo settore grande risorsa di solidariet­à e impegno civico anch’esso colpito da questa emergenza.

Siamo convinti che dieci miliardi di euro siano una grande iniezione di liquidità per proteggere le famiglie e aiutare le aziende a mantenere quei vantaggi competitiv­i che hanno acquisito negli anni per prepararsi a ritornare con bilanci positivi evitando danni permanenti.

Nell’ambito di questo piano di azione articolato rientrano anche le donazioni di 5 milioni di euro in favore di ospedali e centri di ricerca come l’Istituto dei Tumori di Napoli e la Casa di Sollievo di Foggia, un ulteriore sforzo consapevol­i che solo uniti si può vincere.

” Ubi Banca ha avviato un progetto integrato da 10 miliardi di euro

” Per le aziende liquidità e sostegno alla digitalizz­azione

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