Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Blindur, La Zero e PeppOh e Hanami, poker vincente
Sono 4 i musicisti napoletani tra i 16 finalisti del festival della canzone popolare e d’autore italiana Musicacultura. Il poker - composto da Blindur, Hanami, La Zero e PeppOh conferma ancora una volta la vitalità della nuova scena partenopea, fortemente rappresentata in un concorso musicale tra i più prestigiosi, ideato nel 1990 con l’intento di sostenere il ricambio generazionale nella musica italiana. Una rassegna che vanta un altro grado di difficoltà, visto l’elevato numero dei partecipanti. I finalisti escono infatti da un’estenuante selezione, che ha coinvolto sulla griglia di partenza ben 760 artisti. Le quattro canzoni finaliste si intitolano «Invisibile agli occhi» (Blindur), «Contro volontà» (Hanami), «Mea culpa» (La Zero) e «Where is the rapstar?» (PeppOh), e offrono un ventaglio di stili musicali estremamente variegato. Si va dal cantautorato riflessivo dei
Blindur - duo composto dal cantautore e produttore Massimo De Vita e dal polistrumentista Michelangelo Bencivenga al romanticismo pop di Hanami - all’anagrafe Donatella Fiore -, passando per il folk impegnato de La Zero al rap a sfondo sociale di PeppOh. Quattro proposte differenti tra loro con elevate chance di presenziare alla prossima fase del concorso, in cui avverrà la designazione degli 8 vincitori, di cui due eletti dal pubblico di Facebook e i restanti sei dall’illustre Comitato Artistico di Garanzia composto, tra gli altri, da musicisti del calibro di Enzo Avitabile e Teresa De Sio, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, »Gino Paoli, Giorgia, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Brunori Sas. Gli 8 vincitori accederanno alle serate finali di Macerata rimandate a data da destinarsi.