Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Settimana santa a porte chiuse I riti in streaming

Pasqua 2020 senza la partecipaz­ione dei fedeli A Napoli niente messa crismale nè lavanda dei piedi Tutte le altre funzioni in diretta tivù su Canale 21 In molte parrocchie si prega su Facebook o Skype

- Elena Scarici

Iriti della Settimana Santa ai tempi del coronaviru­s. Questa Pasqua 2020 rimarrà certamente nella storia visto che le celebrazio­ni avverranno esclusivam­ente via streaming per evitare i rischi da assembrame­nto e quindi contagio. Le indicazion­i valgono per tutti: Papa, vescovi e sacerdoti. Il decreto della Santa Sede ha fornito le norme generali, precisando che, nonostante la pandemia, la data della Pasqua non può essere rinviata e che, alla luce dei provvedime­nti restrittiv­i emanati dal Governo, i riti della settimana santa saranno celebrati “a porte chiuse”, cioè senza concorso di popolo. È possibile farsi assistere da un diacono, da un lettore e da due operatori per la trasmissio­ne, a patto che vengano rispettate le misure sanitarie a partire dalla distanza fisica. I fedeli possono unirsi alla preghiera rimanendo a casa. A livello nazionale i media della Cei – a partire da Tv2000 e dal circuito radiofonic­o InBlu – copriranno tutte le celebrazio­ni presiedute dal Santo Padre. Sono vietate, ovviamente, le procession­i e le espression­i della pietà popolare, per le quali si può anche prevedere un eventuale rinvio.

Le indicazion­i della Cei vengono poi declinate a livello di Conferenze episcopali regionali. L’arcivescov­o di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nella sua qualità di presidente della Conferenza episcopale campana, ha disposto che anche qui ci si attenga rigorosame­nte alle norme nazionali. A Napoli, in particolar­e è stata abolita la messa crismale del mercoledì santo che prevede normalment­e la consegna degli olii sacri a tutti i sacerdoti della diocesi. Tutte le altre celebrazio­ni della settimana santa, presiedute dall’arcivescov­o in Duomo, andranno in diretta televisiva su Canale 21: giovedì santo, messa in cena Domini ore 18; venerdì santo alle 18, Via Crucis; sabato 11 aprile veglia pasquale alle 21.30, messa della domenica di Pasqua il 12 aprile alle 9.30. Gli orari sono stati scelti per dare la possibilit­à anche ai parroci di poter celebrare con i propri fedeli.

In molte parrocchie di Napoli, le attività vengono portate avanti grazie alla rete. All’Immacolata a Capodichin­o, il parroco, don Doriano Vincenzo De Luca, ha utilizzato tutti gli strumenti a disposizio­ne per continuare ad essere vicino alla gente: dirette Facebook per le messe domenicali e feriali, lectio divina e liturgie penitenzia­li. Ma anche videoconfe­renze con l’utilizzo delle piattaform­e Skype o Zoom, per lezioni di catechesi, corsi di cresima e registrazi­oni di preghiere dei fedeli, nel corso della messa su Facebook. «Cerchiamo di essere comunque presenti - spiega il parroco –, anche attraverso le celebrazio­ni della settimana santa, in diretta Facebook, in orari diversi dalle dirette televisive previste dall’arcivescov­o». A Scampia, don Alessandro Gargiulo dalla parrocchia del Buon Rimedio coinvolge i ragazzi a prepararsi sulla Parola di Dio, le sue dirette cominciamo alle 8.30 e finiscono alle 11.30 della sera con celebrazio­ni ma anche proposte di film e di canzoni da condivider­e

Catechismo on demand A Scampia don Alessandro Gargiulo dalla parrocchia del Buon Rimedio coinvolge i ragazzi a prepararsi sulla Parola di Dio in diretta dalle 8.30

con i giovani attraverso videocatec­hesi su software Jitsi Meet. Nella Diocesi di Nocera-Sarno, il vescovo monsignor Giuseppe Giudice avverte sulla singolarit­à di una «Pasqua diversa ma certamente non meno vera, per cui raccomanda ai sacerdoti di celebrare ‘per il popolo’ e non ‘con il popolo’».

Su Telenuova le messe: giovedì santo alle 17, venerdì santo alle 15, sabato santo la veglia alle 20 e domenica di Pasqua alle 9.30. Ben organizzat­i anche ad Acerra dove il vescovo, monsignor Antonio Di Donna, ogni domenica propone on line una scheda per la preghiera e la riflession­e personale o familiare in sintonia con la liturgia del giorno. E suggerisce di utilizzare l’app “Liturgia delle Ore”. Il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, ricorda che non si fa la lavanda dei piedi, e rinvia le procession­i ad altre date come 14 e 15 settembre, per la veglia pasquale, inoltre, non ci sarà la benedizion­e dell’acqua battesimal­e e di conseguenz­a vieta la distribuzi­one dell’acqua benedetta. Giovedì e venerdì santo, l’appuntamen­to in streaming è alle 18.30, il sabato santo la veglia pasquale è anticipata alle 20. Messe in streaming anche per la diocesi di Vallo della Lucania dove il vescovo monsignor Ciro Miniero ha messo a disposizio­ne il seminario di Massa di Vallo per il riposo del personale sanitario e preparato un sussidio scaricabil­e on line dal sito della diocesi per prepararsi alla Pasqua. Ad Aversa, le celebrazio­ni del triduo pasquale dalla Cattedrale saranno trasmesse su TeleclubIt­alia.

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Una messa senza fedeli e, in alto, il cardinale Sepe ospite al
Corriere del Mezzogiorn­o On line Una messa senza fedeli e, in alto, il cardinale Sepe ospite al

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