Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Folla ai funerali del sindaco di Saviano Gli strali di prefetto e governatore
In strada gente con i palloncini e anche un trombettiere, feretro trasportato a tappe fra Avellino, Baiano e Nola Inchiesta del pm sulla presenza delle forze dell’ordine
La Procura di Nola ha aperto un’inchiesta su quello che è accaduto ieri a Saviano, dove centinaia di persone con tanto di palloncini colorati si sono affollate attorno al carro funebre che accompagnava al cimitero il sindaco Carmine Sommese, medico morto venerdì a causa del corona virus.
A precedere il carro, mentre un trombettiere intonava la marcia funebre, c’era l’auto del comandante di stazione dei carabinieri, seguita da quella della polizia municipale; tra la folla, il vicesindaco Carmine Addeo con la fascia tricolore.
Corteo in quattro tappe
Ma la gravità dell’episodio, stigmatizzato dal prefetto, Marco Valentini, è ancora maggiore: perché il feretro, partito dall’ospedale Moscati di Avellino, dove Sommese si è spento, anziché andare direttamente al cimitero di Saviano, ha fatto due tappe intermedie: a Baiano, dove c’è una casa di cura di proprietà del medico scomparso e dove si sono ritrovati diversi sindaci della zona per applaudire; quindi a Nola, nel cui ospedale Sommese era in servizio: davanti all’ingresso, anche qui, moltissima gente, tra cui carabinieri, poliziotti e militari della Guardia di finanza. C’erano anche l’ex consigliere regionale Pasquale Sommese, arrestato nell’ambito dell’inchiesta «The Queen» sugli appalti pilotati e il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso. Interpellato dal Corriere del
Mezzogiorno, Capasso si è giustificato così: «Quando sono arrivato io, alle 10, la salma non c’era. Montate un caso, salverete l’Italia». In realtà, in base all’ordinanza regionale in vigore, non avrebbe potuto lasciare il proprio Comune. Le scene riprese a Saviano con i cellulari e postate sui social hanno suscitato un’ondata di indignazione: innanzitutto da parte di migliaia di persone che in queste settimane hanno perso un familiare o un amico e non hanno potuto, a causa delle restrizioni, organizzare un funerale nè chiedere la celebrazione di una messa. Anche Francesco Barbato, sindaco di Camposano, Comune che confina con Saviano, è furioso: «È stato un comportamento irresponsabile; noi sindaci ogni giorno ci battiamo per evitare che la gente si riversi in strada: lo faceva Carmine nella sua Saviano, lo faccio io a Camposano. Tutto ciò rischia di vanificare il nostro lavoro e l’impegno dei cittadini da un mese chiusi in casa». Venerdì, con un messaggio su Facebook, la moglie di Carmine Sommese, Marina Gambardella, aveva invitato i concittadini a «rispettare le norme e i comportamenti che abbiamo l’obbligo di seguire per il rispetto della salute di tutti».
Le verifiche dei pm
Eppure il carro funebre, anziché andare direttamente dall’ospedale di Avellino al cimitero di Saviano ha fatto due tappe intermedie. Chi lo ha deciso? I familiari del defunto o l’impresario di pompe funebri di propria iniziativa? E il trombettiere chi l’ha chiamato? Sono alcuni dei punti che dovrà chiarire l’inchiesta, coordinata dalla procuratrice di Nola, Anna Maria Lucchetta. Il comandante provinciale dei carabinieri, generale Canio Giuseppe La Gala, non commenta la presenza dei militari alle cerimonie di Nola e Saviano: si limita a dire che «sono in corso accertamenti coordinati dal pm; stiamo chiarendo chi ha autorizzato e promosso le manifestazioni. I trasgressori dei divieti saranno sanzionati». Gli appartenenti alle forze di polizia che erano in mezzo alla folla e non sono intervenuti per disperderla rischiano l’accusa di omissione di atti d’ufficio.
L’ira del prefetto Durissimo il commento del prefetto, Marco Valentini, che ha inviato al vicesindaco di Saviano una lettera per stigmatizzare l’accaduto: «Il prefetto — si legge in una nota — ha riferito di considerare molto grave l’accaduto, avuto particolare riguardo alla circostanza della presenza del vicesindaco con la fascia tricolore, mentre, in un frangente così eccezionale come quello dell’epidemia in atto, migliaia di cittadini italiani, in queste settimane, non hanno potuto celebrare i funerali dei propri cari per non generare, in ottemperanza alle disposizioni vigenti, una situazione di pericolo per la salute pubblica». Anche il governatore De Luca condanna: «Ho già avuto uno scambio di opinioni con il prefetto sulla vicenda. Sono state violate evidentemente e in maniera grave disposizioni di legge. La Prefettura ha già posto in essere tutte le necessarie misure di verifica e di sanzione. Valuteremo in sede di task force regionale se questi comportamenti mettono a rischio la sicurezza sanitaria di tutte la comunità di Saviano e di tutta una intera zona, e prenderemo le decisioni opportune». Così spiega l’accaduto il vicesindaco Addeo: «Era mia intenzione salutare la salma dal balcone del municipio. Nessuno avrebbe dovuto sapere che il carro funebre passava dal corso. Quando però ho visto che la gente si era radunata in strada, ho deciso di scendere anche io». Certamente Carmine Sommese era un medico molto stimato e benvoluto, oltre che un politico di lungo corso, per molti anni sindaco di Saviano. Ma siamo in piena emergenza. Questo è il punto.
Omissione In strada c’erano poliziotti, carabinieri e finanzieri Le persone non sono state allontanate