Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un uomo in giro con una neonata: «Non posso accudirla, l’abbandono»
Choc nella serata di ieri tra le strade del Vasto, la mamma, tossicodipendente, è irreperibile La piccola affidata ai medici del Santobono
NAPOLI È una storia a lieto fine: un lieto fine, però, che non era scontato. Un uomo, ieri sera, si aggirava per le strade del Vasto con una neonata in braccio, nella speranza di affidarla ad estranei perché non in grado di accudirla: niente entrate, ha spiegato poi, niente possibilità di nutrirla. L’allarmante segnalazione è arrivata agli agenti della polizia municipale da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena e che si erano preoccupati per quanto stava accadendo. Subito si è messa in moto la macchina della solidarietà.
Gli agenti dell’unità operativa Tutela emergenze sociali e minori hanno rintracciato l’uomo, notando il forte stato di disperazione suo e della neonata, che piangeva ininterrottamente. Ai sanitari del 118, allertati dalla polizia locale, l’uomo, nonostante fosse in forte stato di stress, ha raccontato che la madre della bambina, tossicodipendente, si era allontanata senza alcuna spiegazione da giorni, lasciandolo solo a prendersi cura della piccola e pertanto voleva affidare la figlia a qualcuno. Riscontrato che l’uomo non mostrava alcun ripensamento in merito all’abbandono della piccola di soli due mesi, gli agenti sono stati costretti ad avviare l’iter per la messa in tutela della neonata che è stata ricoverata e affidata alla direzione sanitaria dell’ospedale Santobono in attesa delle decisioni della Procura per i minorenni.
Dalle prime attività investigative gli agenti sono riusciti a risalire all’identità della madre, risultata irreperibile e per la quale è stata avviata una fase di ricerca. La polizia locale infine, a garanzia della tutela della piccola, ha predisposto tutte le opportune attività di concerto con la Procura per i minori, oltre ad aver allertato i servizi sociali competenti.
«Voglio complimentarmi a nome di tutta l’amministrazione con gli agenti di polizia locale intervenuti positivamente in una situazione così difficile e delicata — ha dichiarato l’assessore comunale Alessandra Clemente —. La tempestività e professionalità dell’intervento confermano ancora una volta il grande e quotidiano impegno a tutela dei più fragili del nostro corpo di polizia. Grazie al lavoro fatto ora la piccola è al sicuro ed ha iniziato un percorso protetto».
La vicenda è solo all’inizio: verrà avviata ora un’istruttoria per valutare se sussistano i presupposti per dichiarare adottabile la bimba. Molto dipenderà dalla madre, se sarà rintracciata e se si dirà disponibile a prendersi cura di lei. In alternativa, il Tribunale minorile ne disporrà prima l’affido e poi l’adozione a genitori non biologici. La vicenda suona come un campanello d’allarme: è verosimile che, tra i motivi che hanno spinto il padre ad affidare ad estranei la propria bimba, ci siano le ristrettezze economiche.
Clemente
Il tempestivo intervento della polizia locale conferma ancora una volta il grande e quotidiano impegno a tutela dei più fragili