Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Maiori, spiagge a numero chiuso Una app per lettini e ombrelloni

Il sindaco del Comune della costiera Amalfitana non lascerà tratti di arenile pubblico incustodit­i I vigili controller­anno accessi e distanze tra bagnanti

- Anna Paola Merone

NAPOLI L’estate che verrà, a Maiori, ruoterà intorno a spiagge a numero chiuso dove ci sarà un controllo incrociato fra bagnini e polizia municipale.

Il più grande Comune della Costiera amalfitana riparte da qui, progettand­o uno schema di piantane per ombrelloni distanziat­e di qualche metro su spiagge che saranno meno affollate e dove l’accesso sarà gestito a numero chiuso. I controlli saranno serrati e ai bagnini degli stabilimen­ti si affiancher­anno gli agenti di polizia municipale che si muoveranno tra chi sceglie le spiagge libere e i bagnanti che sono stesi al sole sul tratto di costa attrezzato per verificare il rispetto delle norme anti coronaviru­s.

La spiaggia interessat­a da questa «rivoluzion­e» è lunga oltre un chilometro. Un tratto che per il trenta per cento è destinato alla libera balneazion­e. Il sindaco Antonio Capone assicura che «non ci saranno tratti di arenili incustodit­i e la città balneare è già pronta a ripartire, in attesa delle indicazion­i nazionali».

Si procede compatti, per gestire una offerta turistica che possa coniugare l’appeal della zona e le esigenze di sicurezza. «Con tutti i sindaci della Costiera abbiamo previsto una app per la prenotazio­ne di lettini, ombrelloni e tavoli al ristorante — spiega Antonio Capone —. Ma anche le spiagge libere, seppure a numero chiuso, saranno accessibil­i a chi vorrà. Qui, oltre ad igienizzar­e puntualmen­te i luoghi, piazzeremo degli stalli posti secondo le distanze che saranno consentite: quando

Agenti gireranno tra i bagnanti per il rispetto delle regole Saranno utilizzati anche i droni per vigilare su eventuali assembrame­nti

ognuno di questi sarà occupato con i singoli ombrelloni, la spiaggia sarà da considerar­si piena».

A Maiori gli agenti della polizia municipale «gireranno tra i bagnanti per il rispetto delle regole ed utilizzera­nno anche dei droni per vigilare su eventuali assembrame­nti. Ma — spiega Capone — i gestori dei lidi privati si sono anche offerti di supportarc­i nella sorveglian­za delle zone pubbliche. Saranno coinvolti i loro bagnini e tutto il loro personale».

La sfida, dichiarata, è di mantenere un livello di presenza accettabil­i per chiudere una stagione con i conti in pareggio, se non in attivo. Maiori potrebbe tornare un luogo di villeggiat­ura per le famiglie, che punta però anche sui giovani. Il sindaco che non vuole restare indietro in questa sfida racconta di aver già assoldato uno stuolo di testimonia­l. «Contiamo certamente molto sull’aiuto di personaggi sportivi e influencer — racconta Capone— . Ritengo che sui social possano promuovere i nostri territori balneari dopo aver soggiornat­o da noi. Ne abbiamo già ingaggiati alcuni e ci stiamo guardando intorno per allargare la rete di quelli che possono raccontare on line le attrattive, ma anche l’organizzaz­ione e la sicurezza dei nostri territori».

 ??  ?? L’organizzaz­ione
La spiaggia interessat­a da questa «rivoluzion­e» post emergenza è lunga oltre un chilometro Un tratto che per il trenta per cento è destinato alla libera balneazion­e
Al mare
La Costiera si prepara a gestire la fese 2 e a riprendere il suo ruolo di attrattore di turismo
L’organizzaz­ione La spiaggia interessat­a da questa «rivoluzion­e» post emergenza è lunga oltre un chilometro Un tratto che per il trenta per cento è destinato alla libera balneazion­e Al mare La Costiera si prepara a gestire la fese 2 e a riprendere il suo ruolo di attrattore di turismo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy