Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tomas Arana: Napoli ha cambiato la mia vita
La prossima puntata del programma tv-web «L’Antivirus», ideato e condotto da Claudio Dominech (su YouTube da oggi alle 9) vedrà ospite Tomas Arana, che ha ricordato quanta parte abbia avuto Napoli nella sua vita professionale (e umana) «In quegli anni, con Mimmo Paladino e altri artisti italiani e internazionali - racconta l’attore, che ha recitato anche ne «Il Gladiatore» di Ridley Scott con Russel Crowe e in «Guardia del corpo con Kevin Costner e Whitney Houston), ho conosciuto il mondo dell’arte che mi ha regalato una nuova mentalità. Studiavo la vita da grandi artisti e come percepire la mia in una chiave diversa. Poi, ho cominciato con “Falso movimento” gruppo storico di Napoli fondato da Mario Martone, Angelo Curti, Pasquale Mari e Andrea Renzi. Abbiamo avuto grande successo. Facevamo vero teatro d’avanguardia. Abbiamo fatto tourné da tre, cinque, sette mesi in tutto il mondo con la compagnia provvedendo a ogni cosa, dalla scenografia fino all’interpretazione dei personaggi». Arana ha ricordato i tanti amici campani, da Toni Servillo a Pappi Corsicato. «Tutti quelli usciti dalla scuola di Napoli hanno avuto un grande successo. Credo molto nella canzone di Pino Daniele “Anema e core” e Napoli mi ha trasformato come artista e come uomo, nell’anima e nel lavoro. Con Paolo Sorrentino ci sentiamo sempre, è un grande professionista che lavora tanto e che contraddice l’idea che hanno all’estero che a Napoli si lavori poco. È vero il contrario. A Napoli bisogna lavorare di più perché è tutto più difficile...». (r. s.)