Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Koulibaly Obbligo di riscatto
Dopo una stagione iniziata male e finita anche peggio La sua ripartenza: dare il massimo prima dell’addio?
NAPOLI Passa anche da Kalidou Koulibaly la stagione del Napoli, quella che sta per ricominciare. Una sorta di mini torneo diverso, per certi versi anche inedito in cui la squadra di Gattuso ha tre bonus a disposizione per raddrizzare un anno difficile, sfortunato e dal punto di vista dei risultati inferiore al trend degli ultimi anni.
C’è il campionato, ma pronti via ci sarà la coppa Italia, semifinale di ritorno contro l’Inter (13 giugno) che sarà giocata partendo dal vantaggio di un gol messo a segno da Fabian Ruiz a San Siro. Primo obiettivo da centrare, con un uomo in più su cui poter contare. Koulibaly, appunto: il gigante d’ebano per il quale le squadre top d’Europa sono ancora adesso (dopo una stagione deludente) disposte a fare follie. Reduce da un infortunio, con di prestazioni molto al di sotto dei suoi standard, il difensore senegalese ha sfruttato il lockdown anche e soprattutto per tornare in forma. Dalla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno su di lui si è focalizzata l’attenzione di Gattuso, che gli ha sempre riconosciuto meriti di grande professionalità e lo ha esortato a ritrovare i numeri migliori.
Dal canto suo la voglia di riscatto: la stagione è stata balorda, le uniche prestazioni all’altezza sono state quelle contro il Liverpool in Champions: migliore in campo nella partita d’andata vinta 2-0 al San Paolo, migliore di tutti ad Anfield: un gol salvato sulla linea, tre o quattro «parate» preventive sui tiri dei Reds, ha sempre saltato più alto di Van Dijk sui calci d’angolo, pronto a raddoppiare per aiutare qualsiasi compagno in difficoltà.
Lampi di grande tecnica, prima di tornare all’anonimato in campionato. Adesso si ricomincia e la mission per Kolibaly è duplice. Tornare ai livelli personali a cui ha abituato mezza Europa e soprattutto restituire al Napoli una difesa «importante». Dodici giornate di campionato più le gare di Coppa (ci sono anche gli ottavi di Champions con il Barcellona) per riaffermarsi, per riscattare una stagione iniziata male e se possibile finita anche peggio. L’infortunio lo ha tenuto fermo due mesi, ma adesso è tempo di rimettersi in pista. Il Napoli continua ad avere offerte per lui (dal Manchester United al Liverpool) e probabilmente la prossima estate sarà sacrificato, dopo le tante offerte importanti degli anni scorsi puntualmente rispedite al mittente. Lasciare il ricordo migliore è ciò che più sta a cuore al gigante buono. Obbligo di riscatto, ora non c’è più tempo.