Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca: via ai matrimoni, sì alla musica dal vivo nei bar
«Anticipiamo di una settimana matrimoni e cerimonie». È solo una delle buone notizie annunciate ieri dal governatore Vincenzo De Luca su Facebook. Lo sblocco del wedding era atteso per il 15 giugno, ma evidentemente i dati sulla diffusione del contagio hanno incoraggiato il presidente della Regione a dare prima il via libera a partire da lunedì 8. Tutte le disposizioni contenute in una nuova ordinanza. «Da ieri sera possono ripartire le attività dei cinema all’aperto e dei drive in. Nei bar è possibile l’attività di musica e intrattenimento senza ballo». Una notizia attesa dal “popolo della notte”: «Prolunghiamo l’apertura fino alle 2 nei fine settimana, ma manteniamo il divieto di vendere alcolici da asporto alle 22». Altre aperture a partire da lunedì prossimo. «Consentiremo l’apertura delle aree gioco per bambini, ripartiranno i servizi per infanzia e adolescenza, i centri estivi per i bimbi da 0 a 3 anni, i campi estivi». E ancora De Luca: «Dalla prossima settimana partono anche i servizi per la montagna e il lavoro delle guide turistiche e consentiamo l’attività congressuale, i convegni». Non è mancata una nota critica. «Ma alcune prescrizioni - ha affermato il governatore - lasciano il tempo che trovano. Il Governo ha preso una decisione sulle spiagge libere che ha provocato la giusta protesta dell’Anci perché si scaricano sui Comuni cose che non possiamo controllare». Arrabbiatissimo invece in governatore con la redazione della trasmissione televisiva Report di Raitre che lunedì scorso si è occupata della Sanità campana, in particolare delle vicende dell’Asl Na 1. De Luca non ha nominato esplicitamente la trasmissione, ma il riferimento a Report è apparso chiarissimo. Ha comunque usato parole di fuoco e ha annunciato una doppia denuncia. «Al piano penale aggiungeremo quello civile con la richiesta di risarcimento». Ha poi aggiunto: «Siamo un Paese in cui si confonde con giornalismo d’inchiesta quello che in altri Paesi viene valutato violenza privata».
Le isole
A Capri si è in ritardo. Gemma Rocchi proprietaria de «Le Ondine» sta approfittando dell’inizio differito della stagione per completare radicali lavori di ristrutturazione del proprio complesso turistico. Apertura fissata per il primo luglio con la speranza di poter anticipare di qualche giorno. Dimezzamento dei posti, ma prezzi invariati: 15 euro per il lettino, 10 per la sdraio. «Aumentare non sarebbe da persone intelligenti e lungimiranti», chiosa l’imprenditrice. A Ischia prezzi invariati per l’accesso al complesso termale del «Negombo» di Lacco Ameno (35 euro), ma ritocchi anche sensibili per le postazioni sulla spiaggia. Un anno fa un ombrellone in abbonamento costava 650 euro al mese, quest’anno da 850 a mille. «Da noi peraltro — sottolinea il patron della storica struttura Paolo Fulceri Camerini — ogni ombrellone avrà intorno 14 metri quadrati al posto dei 10 imposti dalle ordinanze. Purtroppo, il nuovo posizionamento dei lettini ha determinato una vera e propria giungla tariffaria. Ma non si poteva fare altrimenti».
Locali aperti fino alle 2 nei weekend Accuse a Report