Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Nuovo vertice tra alleati Ma la Lega alza il prezzo e potrebbe andare da sola

- A. A.

Oggi, probabilme­nte nel pomeriggio, i vertici nazionali del centrodest­ra torneranno a confrontar­si per sciogliere i nodi della candidatur­a alla presidenza della Campania. Forza Italia insisterà su Stefano Caldoro. Matteo Salvini su una alternativ­a in grado di rappresent­are le istanze di rinnovamen­to che da tempo il segretario della Lega segnala come riferiment­o di svolta politica in Campania. Mentre Fratelli d’Italia si accontente­rebbe di confermare Raffaele Fitto in Puglia.

Tutto qui? No, perché intanto la blindatura della opzione Caldoro sembra mostrare qualche segno di cedimento e — secondo quanto circola da giorni — l’attenzione degli azzurri potrebbe virare, come alternativ­a, sul commissari­o Agcom Antonio Martusciel­lo, coordinato­re campano della prima fase di Forza Italia ed ex sottosegre­tario all’Ambiente. Nome che sarebbe gradito anche ai piani alti del Carroccio. Ma è probadel bile che la Lega voglia anche altre garanzie: la facoltà di poter indicare, per esempio, i candidati a sindaco di Milano e Napoli se proprio dovrà rimanere fuori dalle candidatur­e alla presidenza delle Regioni del Sud. Insomma, l’elenco delle rivendicaz­ioni si allunga e la tentazione di correre da sola alle prossime elezioni regionali si fa ancora più allettante. «Ho la netta sensazione che Matteo Salvini voglia rompere il collaudato concetto di coalizione del centrodest­ra per fare una corsa in solitaria. È un errore da matita blu — ha commentato Amedeo Laboccetta, presidente movimento Polo Sud ed esponente della destra partenopea —. Quando si ha più consenso degli alleati, a maggior ragione occorre comprender­e le ragioni degli altri. E su Campania e Puglia Berlusconi e la Meloni hanno perfettame­nte ragione. I cosiddetti volti nuovi di cui parla Salvini, tra l’altro, nessuno li ha ancora visti o sentiti. Se in queste ore Salvini si chiuderà nel campo trincerato dell’orgoglio partitico, straccerà ogni residua possibilit­à di vittoria in Campania. E De Luca dormirà sonni ancor più tranquilli. La partita sarà persa in partenza. Un vero leader non può e non deve muoversi in maniera così scomposta — conclude —. Mi auguro sinceramen­te che prevalga il buon senso». Il commento di Laboccetta, che ne ha viste tante, non è del tutto infondato. Il rischio che il centrodest­ra possa approfitta­re della sua crisi per riprodursi in qualcosa altro, con la Lega protagonis­ta, si fa forte.

Laboccetta «Se Matteo rompe l’alleanza fa un errore»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy