Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mare più pulito, casi sospetti ad Amalfi ed a Castel Volturno
Rientra l’inquinamento che aveva interessato il lungomare di Sapri e Monte di Procida
vigente. In questo provvedimento, la costa contraddistinta da acque di qualità scarsa rappresenta circa il 3% del totale della costa monitorata dall’Agenzia».
Nel frattempo, tuttavia, sono sopraggiunte alcune variazioni. Nell’area classificata come “eccellente”, denominata “Spiaggia Le Sirene”, compresa nel comune di Amalfi, «si è registrato, in esito al prelievo dello scorso 25 maggio, un superamento dei limiti di legge, per il parametro “enterococchi”, probabilmente dovuto all’apporto di acque reflue e a problematiche nella condotta di scarico sottomarina. Il superamento è rientrato nei limiti con i prelievi suppletivi, ma poi successivamente si è manifestato nuovamente in esito al prelievo del 15 giugno, per cui quest’area risulta da interdire temporaneamente alla balneazione». Inoltre, nell’area classificata come
“buona” denominata Pineta Grande, a Castel Volturno, «si è verificato un superamento dei limiti di legge su entrambi i parametri batteriologici, probabilmente dovuto all’influenza negativa della vicina foce dei Regi Lagni. Il superamento è poi rientrato con i risultati dei prelievi suppletivi e dunque questa area è al momento da considerare balneabile». Ed ancora, il prelievo favorevole effettuato sul lungomare di Sapri ha consentito di riammettere alla balneazione quest’area, «precedentemente classificata come “scarsa”, adesso di “nuova classificazione”, dopo che l’amministrazione comunale ha avviato la procedura di riammissione documentando alla Regione le azioni di risanamento per il recupero ambientale». Lo stesso è accaduto a Marina di Cetara.
A causa «della presenza di schiume rade e a strie — fanno sapere, infine, da Arpac — è stato effettuato anche un campionamento in emergenza nelle acque prospicienti Monte di Procida per la ricerca di parametri aggiuntivi quali idrocarburi, fitoplancton e tensioattivi, indicatori di contaminazione da scarichi civili, campionamento che però non ha fatto riscontrare alcuna negatività».