Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Più virtuale che reale La Festa tra tv, radio e web
Festa della Musica più virtuale che reale quest’anno. Anche la storica manifestazione, giunta alla ventiseiesima edizione, deve fare infatti i conti con le prescrizioni anti-contagio e per questo la maggior parte degli eventi saranno quasi tutti giostrati tra rete e tv. Rai5 dedicherà parte della Festa al Teatro San Carlo, con la riproposizione, all’insolito orario delle 6,50, di “Cavalleria rusticana” tra i Sassi di Matera e, alle 12, del “Requiem” di Verdi dal Duomo di Orvieto, entrambi con la direzione di Juraj Valcuha. Radio 3, invece, proporrà in diretta alle 21,30 la «prima» del Festival di Ravenna col maestro Riccardo Muti sul podio e il soprano campano Rosa Feola sul palco. Il 2020 è l’anno delle celebrazioni del 150° anno dalla morte di Saverio Mercadante e Il Conservatorio San Pietro a Majella, alle 18, proporrà quindi una diretta streaming dalla Sala Scarlatti dedicata al compositore che dell’istituto fu direttore. Del tutto virtuale, invece, il contributo del Polo Regionale dei licei musicali e coreutici della Campania, che realizzerà una trasmissione speciale che coinvolgerà tutti i Licei Musicali e Coreutici della Regione, con l’Alfano I di Salerno nel ruolo di scuola capofila. Anche le location storiche si prestano ad ospitare eventi e l’Area Metropolitana di Napoli alle 10 sui suoi canali trasmetterà il concerto di 1.400 allievi dei licei partenopei, disposti, in osservanza delle norme anti-contagio, in diversi siti tra cui le domus del Parco Archeologico e le ricostruzioni 4d del Mav a Ercolano e le sale della Reggia borbonica di Portici. Senza dimenticare il Real Sito di Carditello in Terra di Lavoro, dove si farà festa con gli strumenti e le voci della natura.