«Tisanuri» di Treccagnoli Prezioso libretto in edizione limitata

Pietro Treccagnoli si conferma ancora una volta penna raffinata e versatile, con il suo preziosissimo «Tisanuri», un libretto in tiratura limitata, edizione stampata su carta Fabriano Raffaello Roma, con punzonatura in ceralacca, legatura a filo e cofanetto artigianale, in 170 copie numerate e firmate dall’autore. Un’operazione editoriale che a prima vista può apparire un divertissiment, ma in realtà si basa su una profonda passione bibliofila che non può che far bene in tempi di dilagante digitalizzazione. Il libretto, che è un vero e proprio oggetto d’arte, ripropone un racconto il cui nucleo iniziale è stato pubblicato per la prima volta dal «Corriere del Mezzogiorno» ed è dedicato a quegli insetti della carta, i pesciolini d’argento, ben conosciuti dai lettori di ogni tipo proprio perché spesso si nascondono tra le pagine dei libri. «Tranquilli esseri a cui l’uomo ha distrutto l’habitat. Stanno aspettando che ci autodistruggiamo per riprendere la loro storia di milioni e milioni di anni. Alla faccia nostra. E dei libri sanno cosa farne: mangiarli».