Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Emilia Zamuner dal jazz al pop con il «portafortuna» dei big
La cantante cambia genere e sceglie lo storico talent-scout Dino Vitola
«Torneremo al mare sotto un sole giallo, torneremo a dire com’è bello il mondo, senza aver paura di baciarci e poi sarà sarà come tu vuoi. Torneremo al mare a respirare il vento, torneremo a stare più vicini ancora, senza perderci col viso aperto e poi lo sai l’amore si farà». È un inno alla liberta (anche e soprattutto dal coronavirus) il singolo che segna il debutto nel mondo del pop di Emilia Zamuner, già nota, nonostante sia giovanissima (26 anni), come cantante jazz.
Per la sua prima canzone «leggera» ed estiva, intitolata «Torneremo al mare», adatta anche al suo tono di voce caldo ma frizzante, l’artista napoletana ha scelto Dino Vitola, per decenni al fianco dei big della canzone italiana, noto come talent-scout (per 18 anni ha organizzato il Festival di Castrocaro), sempre a contatto con i più noti programmi televisivi nazionali. Vitola, che è stato dietro a tanti primi brani di successo degli interpreti italiani più famosi, a partire da una giovanissima Laura Pausini, è considerato da tutti una sorta di «portafortuna» a cavallo tra i due secoli.
«Questo singolo, scritto da Angelo Anastasio, per me vuol dire tanto - racconta Emilia - e rappresenta la rinascita, il ritorno alla vita». Il brano, che è una sorta di viaggio poetico dalla distanza alla vicinanza riacquistata, non fa riferimento esplicito al coronavirus, ma evidentemente richiama la gioia per gli abbracci riconquistati dopo gli ultimi mesi segnati dalla quarantena.
All’incontro con il noto talent-scout Emilia è arrivata dopo due anni di «corteggiamenti» artistici, forte della sua voce. «Sì, è stato Vitola a chiamarmi e a scegliermi per il suo nuovo progetto - racconta - e due anni sono stati il tempo giusto per rispondere alla chiamata ed essere pronta ad andare avanti. Speriamo porti fortuna anche a me». Per la ventiseienne artista napoletana, che ama lo stile (e il percorso) di Giorgia, ma anche quello di Alex Britti, c’è un ellepi all’orizzonte? «In un album ci spero - dice - ma intanto sono concentrata su questo singolo e magari penso ai prossimi che arriveranno. La canzone che interpreto ha un ritmo svelto, molto orecchiabile e cantabile. E richiama il mare, che è gran parte della mia vita. Come nel videoclip, fatto di spezzoni fotografici, “girato” appunto a mare e tutto napoletano, di Riccardo Piccirillo, che vede protagonista me e il modello-pianista Marco Ciampi».