Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Da Lozano a Ghoulam quelli che... ora ritrovano il sorriso
NAPOLI Il Napoli porta a casa qualcosa in più della vittoria, la consapevolezza di avere a disposizione un gruppo che ha ancora risorse inesplorate. Il volto-copertina di un’altra missione realizzata da Gattuso è Faouzi Ghoulam, che non giocava da Torino-Napoli del 6 ottobre scorso. «Avevo troppa voglia di tornare in campo. Sono felice, per la vittoria, per la prestazione della squadra e per il mio assist. Avanti così». C’è tutta la sua gioia in questo post scritto sui social.
Sette mesi e mezzo lontano dal terreno di gioco sono tantissimi, con il difficile compito di non perdere fiducia nonostante il tunnel in cui è piombato da quel maledetto infortunio rimediato contro il Manchester City, quando era diventato uno dei migliori esterni sinistri al mondo.
Ghoulam ha fatto fatica a recuperare la rapidità, la reattività e la capacità nelle letture spazio-temporali. Gattuso e il suo staff non hanno accettato la sentenza del destino, stanno recuperando un grande patrimonio.
Ghoulam ha preso fiducia in allenamento, ha capito che stava arrivando il suo momento e a Verona ha dato un calcio alle difficoltà che l’hanno tormentato. É entrato in campo in maniera brillante, ha sviluppato gioco sulla catena di sinistra, è intervenuto negli uno contro uno e soprattutto ha ispirato il gol del raddoppio. Calcio d’angolo con il suo mancino fatato, Lozano stacca sul secondo palo e scrive un’altra bella storia nell’afosa serata veronese. Lozano lunedì scorso è stato cacciato da Gattuso in allenamento, ha chiesto a Raiola di muoversi sul mercato, due giorni dopo ha festeggiato la soddisfazione di essere il primo messicano a vincere un trofeo in Italia.
Il Verona teneva il baricentro alto, Gattuso ha puntato sulle sue accelerazioni come quella sull’assist di Insigne che poteva regalargli la doppietta. Lozano non entrava in campo da Napoli-Lecce del 9 febbraio scorso, ha portato a casa il suo quarto gol stagionale in 1.460 minuti stagionali. Allan ad inizio ripresa ha fallito una nitida occasione, non giocava titolare da Napoli-Fiorentina 0-2 del 18 gennaio scorso, è un’altra risorsa pienamente recuperata. «Domenica potrebbe arrivare il turno di Younes», ha dichiarato Gattuso a Dazn. La coerenza è la sua virtù, a Roma l’aveva detto: «Giochiamo ogni tre giorni, giochiamo tutti».