Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca: zero contagi In Campania adesso non ci sono più focolai
De Luca risponde con i dati a Salvini che lunedì arriverà a Mondragone e resterà due giorni nel Casertano: «Come comunicato - ha detto - dall’Unità di crisi, il dato di oggi fa registrare in Campania zero contagi, zero decessi, zero ricoveri in terapia intensiva, a fronte di 3.151 tamponi».
NAPOLI Alla vigilia della visita di Matteo Salvini in provincia di Caserta (oltre che a Mondragone sarà a Santa Maria Capua Vetere e Castel Volturno) si infiamma la polemica politica. Il leader della Lega spara bordate pesanti contro il governatore usando due volte la parola clan: «Il clan De Luca è completamente fuori controllo. Un consigliere regionale di sinistra insulta e mi dice di non andare a Mondragone perché creerei un danno all’economia. A De Luca e al suo clan lascio le battutine sul lanciafiamme: peccato che a Mondragone si sia spento». Il riferimento è al video di un consigliere regionale della lista De Luca-Centro Democratico. Salvini poi incalza: «Lo vada a spiegare ai pizzaioli, che per colpa di De Luca non hanno fatto asporto per mesi, o ai commercianti lasciati soli dal governo Pd-5Stelle come quelli di San Gregorio Armeno. Lunedì sarò in Campania per parlare di lavoro, futuro, sicurezza, liste pulite, sanità e rifiuti da smaltire».
Immediata arriva la replica del Pd attraverso una nota del segretario regionale, Leo Annunziata: «Mi meraviglia che il senatore Salvini intenda visitare Mondragone lunedì prossimo. Sarà per lui un’ottima occasione per sperimentare con mano la puntuale gestione dell’emergenza sanitaria da parte del presidente Vincenzo De Luca. Un motivo in più per mostrargli l’efficienza delle decisioni assunte con responsabilità e immediatezza. Ne sono certo: benché lo si veda in Campania solo in periodi elettorali, una volta constatato l’importante contenimento del contagio, sarà il primo a sponsorizzare con i suoi amministratori il modello De Luca». In serata è lo stesso governatore a rivendicare l’importanza (e la bontà) delle decisioni che ha assunto: «Come comunicato dall’Unità di crisi, il dato di oggi fa registrare in Campania zero contagi, zero decessi, zero ricoveri in terapia intensiva, a fronte di 3.151 tamponi. Per quanto riguarda il focolaio di Mondragone, nelle cinque palazzine messe in quarantena i casi positivi sono tutti stati trasferiti in strutture sanitarie e la signora che ha partorito la settimana scorsa nella struttura ginecologica “Covid” realizzata al policlinico Federico II. Cioè in tutte e cinque le palazzine oggi non vi è nessun abitante positivo. Continuerà nei prossimi giorni lo screening per gli abitanti nelle aree contigue. Sino ad ora, sui 400 tamponi processati dei circa mille cui si sono sottoposti volontariamente i cittadini, nessun caso positivo. La quarantena — chiarisce De Luca — durerà fino al completamento dei 14 giorni, nel corso dei quali nessuno dovrà entrare o uscire dalle palazzine in questione. Al termine della quarantena si ripeteranno i tamponi su tutti i 750 residenti per avere e dare il massimo delle garanzie di sicurezza. Sono state create con misure tempestive e rigorose le condizioni per spegnere immediatamente il focolaio».
L’arrivo di Salvini a Mondragone è previsto per le 18; incontrerà i simpatizzanti nel gazebo della Lega all’angolo tra via Domiziana e via Razzino, in prossimità dei palazzi ex Cirio, su uno dei quali ieri è comparso uno striscione con la scritta «Salvini metti ordine, ci vogliono le palle». Quindi è previsto un aperitivo sul lungomare in piazza Conte. In serata cena con sostenitori e amministratori locali a Santa Maria Capua Vetere, mentre la mattina successiva il senatore sarà a Castel Volturno per fare colazione in piazza Annunziata. Intanto a Mondragone la situazione sembra tornata alla normalità. La notte tra venerdì e sabato è trascorsa senza particolari problemi. Le forze dell’ordine, coadiuvate dai Baschi verdi della Guardia di Finanza e da agenti del Reparto mobile della polizia, hanno stretto il cordone della zona rossa, uno spazio limitato ai cinque palazzoni abitati prevalentemente da bulgari di etnia Rom che appaiono tranquillizzati dalla distribuzione di generi alimentari da parte della Protezione civile.
” Il leader della Lega
Il clan del governatore è completamente fuori controllo. Un consigliere regionale di sinistra insulta e mi dice di non andare a Mondragone perché creerei un danno all’economia. A De Luca e al suo clan lascio le battute sul lanciafiamme: peccato che si sia spento