Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Imbarchi, ressa al Beverello Capri protesta: intollerabile
I sindaci: più controlli. Assembramenti al gay pride
La maggior parte con le mascherine ma altri no. E l’ormai noto distanziamento sociale? Beh, quello nessuno dei turisti lo ha rispettato. Il vero primo weekend di miniesodo ha lasciato molto a desiderare in tempi di postpandemia. Gli imbarchi al Beverello sono stati presi d’assalto da centinaia di turisti che si sono comportati come se nulla fosse.
Dieci minuti a piedi in galleria, procedendo lentamente in fila indiana. E’ la disavventura che hanno vissuto ieri in tarda mattinata circa 50 passeggeri che erano a bordo di un convoglio della Linea 1 della metro che si è bloccato per un guasto tra le stazioni di Museo e Materdei.
«Il macchinista ha riscontrato dei problemi nel far ripartire il treno — recita una nota di Anm — e, come da procedura prevista, dopo otto minuti di tentativi infruttuosi ha lanciato un avviso di stop del treno e di necessità di proseguire a piedi sul camminamento di servizio. Ha quindi aperto le porte dei vagoni ed è sceso egli stesso per accompagnare i passeggeri, indirizzandoli verso la stazione di Museo». Il percorso in quel tratto di ferrovia è leggermente in discesa, ma non pochi tra i cinquanta appiedati hanno vissuto minuti di ansia e di preoccupazione. Tra essi, infatti, c’erano anziani e persone con lievi problemi di deambulazione costrette ad inoltrarsi su un camminamento piuttosto stretto e debolmente illuminato dalle luci di emergenza. Mentre avanzavano, dalla banchina della stazione Museo si sono mossi un altro macchinista e una guardia giurata per andare loro incontro. Il personale Anm aveva intanto chiamato il 118 per prestare la prima assistenza ai
Sconcerto e timori
Paura fra alcuni viaggiatori obbligati ad inoltrarsi su un camminamento troppo stretto. L’Anm ha annunciato che risarcirà eventuali danni
passeggeri che stavano arrivando a piedi alla stazione Museo.
Quattro persone sono state sottoposte a controlli sul posto da parte dei sanitari, i quali alla fine non hanno ritenuto che avessero necessità di ulteriore assistenza. La circolazione della metro è rimasta bloccata lungo tutta la linea fino alle 13.30. Notevoli i disagi per napoletani e i turisti, molti dei quali si sono incamminati a piedi da piazza Garibaldi. «Ci scusiamo con i viaggiatori — il commento di Anm — per un episodio che naturalmente ha provocato spavento. Non hanno però corso alcun pericolo». L’azienda informa che risarcirà eventuali danni e sta verificando le cause dello stop improvviso del treno.