Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Assembramenti e caos al Beverello Il sindaco di Capri: «Intollerabile»
Vacanzieri e turisti incuranti del distanziamento sociale. Lembo denuncia alla Port authority
La maggior parte con le mascherine, almeno; ma altri no. E l’ormai noto distanziamento sociale? Beh, quello nessuno dei turisti lo ha rispettato. Il vero primo weekend di mini-esodo — ieri meteo e temperature erano perfetti — ha lasciato molto a desiderare in tempi di postpandemia. Gli imbarchi al Beverello — Ischia o Capri che fosse — sono stati presi d’assalto da centinaia di turisti che si sono comportati come se nulla fosse.
Va bene che respirare con il caldo attraverso le mascherine è complicato, ma la paura di un contagio sembra aver lasciato il posto ad una voglia di normalità, al desiderio di fuga così da lasciarsi tutto alle spalle. Tuttavia, l’assembramento di così tante persone ha fatto imbufalire il sindaco di Capri Marino Lembo. Già poco più di una settimana fa il sindaco di Ischia Ferrandino pose l’accento sull’indistinto e affollato imbarco verso l’Isola verde, chiedendo misure di sicurezza ulteriori li a Napoli. Insomma, i sindaci isolani — chi prima, chi dopo — sono sul piede di guerra. Ieri, come si diceva, è stata la volta di Marino Lembo, dopo il caos al molo Beverello, ieri mattina ha scritto al presidente dell’Autorità portuale di Napoli, Pietro Spirito, allegando un’ampia galleria fotografica per testimoniare la situazione e manifestare il suo disappunto. «La nostra isola è stata — scrive — per tutta la durata dell’emergenza, un modello. Abbiamo, infatti, scrupolosamente messo in pratica tutte le norme per prevenire la diffusione del contagio e, ancora oggi, effettuiamo il controllo con termoscanner di quanti sbarcano al porto turistico di Capri». Per evitare che tutti gli sforzi fatti finora dall’amministrazione e dalla comunità di Capri vengano vanificati, il sindaco Lembo nella lettera chiede con forza al presidente dell’Autorità portuale di Napoli «di intervenire immediatamente affinché sia garantito con idonea segnaletica e, soprattutto, con attenta sorveglianza il distanziamento sociale in tutti i porti di imbarco per Capri ed in particolare al Molo Beverello ed a Calata di Massa, presso i quali, negli ultimi giorni, si sono verificati assembramenti intollerabili e in aperta violazione delle disposizioni vigenti».
Nel registrare positivamente il flusso di turisti e vacanzieri, anche stranieri, verso l’isola, che sta riprendendo, man mano, i ritmi dell’estate con la riapertura anche dei grandi alberghi, il sindaco aggiunge: «Chi arriva a Capri deve potere continuare a farlo nella massima serenità e sicurezza, e ciò può avvenire solo se agli accessi per le isole vengono attuate rigorosamente tutte le procedure di salvaguardia previste dalle disposizioni regionali tuttora in vigore».
Di pattuglie di vigili a controllare gli imbarchi nemmeno l’ombra, è che così facendo si rischi di vanificare tutto, è convinto il sindaco di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna che alcuni giorni fa sottolineò «la necessità che anche Beverello, Calata di Massa e il porto di Pozzuoli disponessero di una adeguata sorveglianza, visto che non sempre si può contare sul buon senso. Considerati anche tutti gli sforzi che vengono compiuti dalle aziende ricettive e balneari per rispettare tutte le normative anticontagio».
I controlli da serrare
Sotto osservazione anche l’imbarco a Porta di Massa. Il primo cittadino: «A Spirito chiedo di intervenire per non vanificare i nostri sforzi»