Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mondragone, Salvini contestato È bufera sulla Protezione civile
Dimissioni per il capo, accusato di aver guidato la protesta contro il leader leghista Non si registrano nuovi casi di contagio. De Luca: «Il turismo sul litorale ripartirà»
Tre nuovi casi positivi ieri in Campania secondo il «bollettino» diffuso nel pomeriggio dall’Unità di crisi regionale per l’emergenza Covid-19 (i tamponi effettuati sono stati 1.424) e nessuno di questi sarebbe da ricondurre al focolaio di Mondragone, i cui sviluppi hanno destato non poca preoccupazione negli ultimi giorni nelle autorità sanitarie e istituzionali.
La situazione nella cittadina dell’alto litorale casertano va cristallizzandosi (restano 61 i contagiati, di cui 43 individuati nei palazzi ex Cirio) anche dietro le ferree contromisure che poggiano sull’adozione di una “zona rossa” estesa all’intera area dove si è manifestato il focolaio (prorogata fino al 7 luglio) e il rispetto di forme di isolamento e quarantena per i familiari degli altri 18 casi emersi in città. Resta il disappunto degli operatori turistici e commerciali del centro domizio, che contavano su questo scorcio di stagione per recuperare le perdite di giugno: «C’è chi chiama per disdire, altri si informano se è possibile venire a Mondragone. Come se la città fosse stata chiusa del tutto...», ha osservato con amarezza parlando agli organi di stampa Sabrina Nugnes, che con la famiglia gestisce il lido “Medusa”. Proprio ieri, però, intervenendo sul tema del turismo in riferimento ai fatti di Mondragone, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si è detto fiducioso: «Non sono assolutamente preoccupato per il turismo sul litorale domizio. Credo — ha aggiunto — che ci possa essere una ripresa importante se si garantiscono le condizioni di sicurezza, come stiamo facendo, e senza farsi male con le proprie mani».
Il presidente della Giunta regionale ha anche annunciato un evento da tenersi a breve a Mondragone. «Abbiamo in programma una iniziativa — ha svelato — in maniera anche simbolica. Il litorale domizio ha spiagge bellissime e mare pulito, abbiamo potenziato il depuratore di Cuma e il mare è balneabile, c'è una gastronomia di livello superiore almeno dal punto di vista dell’ortofrutta e della mozzarella di bufala, che è eccezionale». Uno spot che avrà fatto se non la felicità almeno tirare un piccolo sospiro di sollievo agli operatori commerciali e turistici del posto, che seguono con ansia l’evolversi della situazione.
Quelle che non mancano, per il momento, su questa porzione del litorale campano sono però le polemiche. Ancora sulla scia della visita di Matteo Salvini, che dopo le forti contestazioni subite ha dovuto annullare il comizio previsto in città. Per via degli incidenti scoppiati durante il blitz del leader della Lega si è dimesso ieri il responsabile della Protezione civile comunale. Aldo Santamaria, questo il suo nome, ha assunto la decisione dopo la pioggia di accuse che gli sono piovute addosso dall’opposizione di centrodestra in consiglio comunale
” La reazione Comparse nuove scritte contro di me: roba da matti ma io non mi preoccupo Vinceremo in Campania e riporteremo la legalità
Preoccupazioni Gli operatori turistici del posto temono per le disdette che stanno arrivando
secondo cui si sarebbe posto alla testa dei contestatori. Nel ribadire che tornerà a Mondragone, ieri lo stesso Salvini è intervenuto anche sulle scritte contro di lui comparse nei pressi dell’anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere, dove aveva cenato con i suoi fedelissimi locali. «Roba da matti — ha rilevato —. Ma io non mi faccio intimidire. Non vediamo l’ora di governare per portare buonsenso, legalità e rispetto. Come promesso, tornerò presto».