Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Auto «ariete» travolge agenti Cinque feriti, banditi fermati
Un posto di blocco. Un’auto di una banda di rapinatori usata come «ariete» e lanciata a folle velocità contro le auto al centro strada. Lo speronamento violentissimo e le urla di dolore dei poliziotti feriti. Il ricordo corre veloce alla notte del 28 marzo quando a morire allo stesso modo fu Pasquale Apicella. L’agente era in Volante a Calata Capodichino e fu assassinato nel tentativo di fuga di quattro rapinatori. Solo per miracolo ieri i poliziotti che hanno provato a bloccare altri tre rapinatori sono riusciti a salvarsi. Cinque poliziotti sono rimasti feriti e uno di loro ha riportato una frattura alla caviglia. I banditi erano sospettati di essere gli autori di vari furti commessi durante il lockdown in numerosi negozi del Casertano con la tecnica della spaccata e quell’auto era stata già individuata diversi mesi fa, ma era impossibile rintracciarla. La polizia era da tempo sulle loro tracce. Gli investigatori della Squadra mobile di Caserta li hanno intercettati a bordo della Audi nera a Macerata Campania dopo la segnalazione di un colpo a un distributore di benzina e a una tabaccheria. I poliziotti hanno pedinato i ladri fino a Monteruscello dove è scattato il blitz cui hanno preso parte numerose auto della polizia. I ricercati hanno innestato la marcia, e con l’Audi usata come ariete, hanno speronato violentemente le volanti, che però sono riuscite a contenere la fuga. Ma sono stati comunque arrestati: solo uno è riuscito a scappare. Sono stati arrestati i due responsabili (un terzo è ricercato), che si aggiravano a bordo di una Audi nera. In manette sono finiti due pregiudicati slavi, che risiedono nel campo rom di Giugliano.