Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Osimhen, è un arrivederc­i

L'attaccante del Lille stregato dalla città e convinto del progetto del club Il ds Giuntoli tratta sulle cifre, resta in città e incontra la Roma per Under

- Ciro Troise

NAPOLI Au revoir Osimhen, ieri ad ora di pranzo il volo privato per tornare in Francia. In mattinata un altro meeting di mercato, il suo entourage sta studiando i modelli dei contratti d’immagine che propone il Napoli, un segnale che la trattativa sia a buon punto. Osimhen è rimasto stregato dalla città, colpito dal pressing di Gattuso, dalla proposta del presidente De Laurentiis, ora toccherà a Giuntoli convincere il Lille.

La prima proposta è di 50 milioni più Ounas, ci sarà ancora da lavorare anche perché bisogna capire il futuro di Milik e l’ipotesi del possibile doppio colpo con Gabriel Magalhaes se andasse via Koulibaly. Chissà se Osimhen, tra il viaggio in barca a Capri, lo shopping di piazza dei Martiri e la milionaria corte del Napoli ha avuto il tempo per (ri)pensare al suo passato. Victor ha avuto un’infanzia difficile, quando aveva sei anni ha perso la madre che vendeva bustine d’acqua ai semafori nel traffico di Lagos. Un lavoro ereditato da Victor, «era l’unico modo per mangiare», raccontava in una intervista a France Football. Bisognava arrangiars­i, il fratello vendeva giornali e la sorella arance per mandare avanti la famiglia insieme al papà deceduto poco più di un mese fa, proprio il lutto ha ritardato il suo viaggio a Napoli.

Il calcio era sullo sfondo, le qualità pronte ad esplodere per sfuggire al destino della povertà, con il fratello Andrew giocava con i ragazzi più talentuosi della comunità locale. Victor cercava le scarpette da calcio nelle discariche di Lagos fino a quando una collaborat­rice del suo agente Czajka l’ha condotto alla Ultimate Strikers Academy, la scuola calcio più famosa di Lagos. Il mondo conosce il suo valore quando si mette in mostra con le Nazionali giovanili nigeriane, nel 2015 la Nigeria vince il Mondiale Under 17 in Cile battendo in finale il Mali di Haidara, talento del Lipsia. Osimhen è protagonis­ta assoluto, realizza 10 gol e 2 assist in quell’avventura.

In Europa lo porta il Wolfsburg nel 2017 ma Victor fa fatica ad emergere a causa di un infortunio alla spalla e soprattutt­o della malaria rimediata durante un viaggio in Africa che gli fa saltare anche il Mondiale in Russia nel 2018. Lo Charleroi in Belgio gli concede la seconda opportunit­à, il Milan prova a prenderlo ma ci riesce il Lille investendo 12 milioni di euro.

Il campionato francese si è fermato a marzo, quando Victor aveva già realizzato 18 gol e 6 assist, numeri che sono valsi il titolo di miglior giocatore africano della Ligue 1. Il Napoli, però, non si ferma ad Osimhen e mira a rinforzare la zona destra dell’attacco visto il probabile addio di Callejon. Il ds Cristiano Giuntoli non ha seguito la squadra a Bergamo, ieri ha incontrato Fienga, il ceo della Roma per Cengiz Under, esterno offensivo classe ’97 che corrispond­e all’identikit ricercato dal Napoli: parte da destra per venire dentro al campo con il suo mancino e può giocarsi il posto con Politano.

Il Napoli ha proposto un’operazione alla Manolas inserendo delle contropart­ite, si è discusso di Ospina e Ounas, ma la Roma vuole solo un’offerte economica. Il venti per cento della vendita va all’Istanbul Basaksehir, il club gialloross­o chiede 30 milioni, una cifra considerat­a eccessiva da Giuntoli, la trattativa continuerà nelle prossime settimane.

 ??  ??
 ??  ?? Gialloross­o Cengiz Under
Gialloross­o Cengiz Under

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy