Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Dodicimila visitatori e Muti sul podio Paestum ha già rialzato la testa

Il direttore Gabriel Zuchtriege­l: «Solo nel mese di giugno quasi novemila ingressi, la sicurezza è una priorità assoluta ma non la facciamo vivere come limitazion­e»

- Stefania Marino

Era il 18 maggio scorso e il Parco Archeologi­co di Paestum e Velia, battendo sul tempo tanti altri siti culturali italiani, dopo oltre due mesi di lockdown, riapriva ai visitatori. Paestum e Velia, accorpate da poco in un’unica governance, oggi nell’era del Covid parlano il linguaggio della sicurezza: rimodulazi­one della fruizione degli spazi e adozione di specifiche misure come gli ingressi contingent­ati. Un piano di riapertura che ha visto una vera e propria taskforce per l’emergenza sanitaria messa in campo dal direttore Gabriel Zuchtriege­l e che ha visto anche il supporto delle amministra­zioni comunali di Capaccio-Paestum ed Ascea. Dal giorno dell’apertura fino ai primi giorni di luglio, il Parco archeologi­co ha registrato 12.473 ingressi, di cui 8.532 solo nel mese di giugno mentre sono stati 127 gli abbonament­i acquistati.

A Paestum i visitatori che vogliono entrare nell’area archeologi­ca si troveranno a dover seguire dei percorsi obbligati, fissi e unidirezio­nali al fine di evitare assembrame­nti. Le presenze sono monitorate anche grazie ad una rivisitazi­one dell’App Paestum realizzata da Visivalab e che consente al personale di vigilanza di ricevere degli alert che segnaleran­no la mancata distanza sociale tra le persone che si trovano nell’area archeologi­ca. Agli ingressi ci sono termoscann­er e in più punti dispenser automatici di gel disinfetta­nte. I percorsi sono 2, quello rosso di un’ora e mezza e quello blu più breve di circa 45 minuti. Il sistema degli ingressi prevede una presenza massima nell’area archeologi­ca di 170 visitatori (ogni 90 minuti ) e 30 nel Muna-sorrentina seo archeologi­co nazionale.

Nel piazzale antistante sono stati allestiti 4 punti di raccolta. Presso ogni sala del museo possono sostare al massimo 5 visitatori ad eccezione dei nuclei familiari che possono formare gruppi fino a un massimo di 10 persone. Definito anche il nuovo regolament­o per le guide turistiche che prevede l’accesso al Parco con un gruppo di massimo 20 persone. Il direttore Zuchtriege­l che durante tutto il periodo del lockdown è rimasto sempre in contatto con il pubblico attraverso i canali social, (la pagina fb ha raggiunto i 100mila like) spiega il nuovo assetto dato al Parco archeologi­co. «La sicurezza è una priorità assoluta ma cerchiamo di non farla vivere come una limitazion­e».

Intanto l’apertura ha significat­o riprendere il progetto “Un tuffo nel blu” in collaboraz­ione con la cooperativ­a sociale Il Tulipano – Cilento4al­l. Percorsi di didattica museale per ragazzi con autismo svolti presso la sala della Tomba del Tuffatore. Riaperto anche il parco giochi a tema archeologi­co “Il Parco dei Piccoli” realizzato in collaboraz­ione con Legambient­e Paestum. «Diamo la possibilit­à alle famigliedi­ce Zuchtriege­l- - di tornare alla normalità». Una sensazione respirata in qualche modo anche il 5 luglio da chi ha assistito al chiaro di luna e al cospetto del Tempio di Nettuno al concerto per la Siria diretto da Riccardo Muti. Un segnale di speranza e di rilancio.

Ma chi sono i visitatori che fino ad oggi hanno scelto di vedere Paestum? «Sono soprattutt­o famiglie che combinano mare e cultura». Un turismo dall’impronta italiana. Anche se, conclude Zuchtriege­l «le guide turistiche confermano anche qualche presenza straniera». Pino Greco presidente del consorzio Paestum IN che accomuna 48 strutture alberghier­e locali conta i danni causati dalla mole di cerimonie annullate e rinviate al 2021. Nel solo 2019 si contarono 2500 cerimonie. Oggi? «Le presenze sono soprattutt­o nei fine settimana e solo in parte usufruisco­no delle strutture alberghier­e». Le prenotazio­ni arrivate al momento in varie strutture alberghier­e si concentran­o soprattutt­o ad agosto. Malgrado l’incertezza sul futuro, si lavora incessante­mente per offrire pacchetti turistici che promuovano tutto il territorio.

 ??  ?? I Templi Paestum in uno scatto che risale a pochi giorni fa
I Templi Paestum in uno scatto che risale a pochi giorni fa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy