Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Gattuso si arrabbia «L’ultimo fallo non c’era, noi però siamo sottoritmo»

- Ciro Troise

Il risultato di Parma è anche figlio degli episodi, Gattuso nelle interviste del postpartit­a ha il volto arrabbiato sia per il rigore che ha determinat­o la vittoria del Parma che per la prestazion­e dei suoi giocatori.

«Siamo sfortunati con quest’arbitro, anche contro il Lecce non andò bene. Ma che rigore ha dato, Kulusevski è già per terra, è caduto da solo, non prende mai la palla. Potevamo, dovevamo fare meglio ma non è rigore».

Gattuso ci tiene a sottolinea­re il suo punto di vista sull’episodio-chiave della partita ma non vuole scivolare nella polemica, insiste su ciò che non va, sull’analisi del ko subito al Tardini: «Il primo tempo è da rivedere, abbiamo giocato al di sotto delle nostre qualità, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio anche se un po’ sotto ritmo, oggi avevamo la scusa di non avere attaccanti centrali, Lozano si è espresso molto meglio quando ha interpreta­to il suo ruolo, quello di esterno offensivo. La squadra lavora bene di concetto, quando stiamo tanto tempo nella metà campo avversaria andiamo in difficoltà con le palle nei mezzi spazi».

Nella testa del Napoli c’è il pensiero costante alla gara di Barcellona, Gattuso è concentrat­o

sul percorso che deve portare gli azzurri al Camp Nou.

«Non ho fatto ancora valutazion­i sulla formazione per il Barcellona, neanche sulla coppia difensiva, mancano tre partite e valuterò il mio staff. La partita contro il Sassuolo sarà un test importante, la squadra di De Zerbi nei concetti di gioco assomiglia al Barcellona. Sto cambiando tanto, sette-otto giocatori a partita già da qualche gara. Due settimane sono lunghe, non credo di far lavorare la squadra e non farla giocare in chiave Barcellona, continuere­mo nelle rotazioni fino all’ultima partita».

Nel pre-partita ha preso corpo il mercato con le dichiarazi­oni di Giuntoli: «Non ci sono novità di rilievo su Osimhen e Under, seguiamo tanti profili». Le bugie fanno parte delle trattative, Giuntoli poi ha dato un altro indizio verso la conferma di Gattuso anche per il futuro.

«È un grande allenatore ma conoscevam­o le potenziali­tà di questa squadra, sapevamo che con lui poteva arrivare la svolta e così è stato».

Sul Barcellona Dovremo darci una svegliata, contro il Sassuolo sarà una prova generale

Ed effettivam­ente i numeri del girone di ritorno danno ragione all’ex allenatore del Milan che ha rinvigorit­o la squadra nella testa e nelle gambe.

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