Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In città 199 istituti (sedi di seggi elettorali) riapriranno lunedì 28
Domani alle 18 web talk dedicato ad alunni e professori
La scuola de-materializzata dal Covid-19, dopo mesi di didattica a distanza, si riappropria della sua ontologia: e anche dell’antologia e degli altri libri, pronti a essere sguainati sui banchi. A questo passaggio inedito, cui nessuno era preparato e che necessita di «simulazioni di realtà», è dedicato - domani alle 18 - il quarto appuntamento del quinto ciclo di CasaCorriere, la rassegna di talk tematici che aggrega una sempre più folta community di lettori.
Fra ventiquattro ore, dunque, la Campania reduce delle elezioni che imporranno ulteriori slittamenti in alcune sedi di seggio (per garantire la sanificazione totale) si torna in una scuola che non è più la stessa di prima, che cerca la sua forma presente e si avvia definire una dimensione futura tutta da disegnare, navigando a vista. Ci vorrebbe la bacchetta di Harry Potter (come nella foto) per saperne di più.
Didattica in presenza e didattica virtuale alternate? Il digitale che s’innesta sul cartaceo o lo spodesta? E quali saranno i processi da individuare affinché si faccia «la cosa giusta»? E giusta per chi poi? Per gli alunni, ovvio, la pars costruens in questa epoca destruens. A questi e molti altri interrogativi e riflessioni darà spazio CasaCorriere che potete seguire in diretta streaming sul sito Corrieredelmezzogiorno.it, Corriere.it e su tutte le pagine social del nostro quotidiano.
Sulla traccia «Ri-partire dalla scuola», il direttore Enzo d’Errico dialogherà con gli ospiti collegati da remoto, in una modalità vincente in tutto il mondo. Gli interlocutori sono Anna Ascani, viceministro dell’Istruzione; Lucia Fortini, assessore all’Istruzione, alle Politiche sociali e giovanili della Regione Campania; Viola Ardone, insegnante e scrittrice (qui sotto un suo intervento sull’argomento) e Maurizio de Giovanni, scrittore ed editorialista Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera e narratore privilegiato di CasaCorriere.
La chiusura artistica è affidata a Marco Marsullo, scrittore, docente e commentatore di varie testate a partire da questo giornale che, insegnando scrittura creativa, è parte del mondo di cui si parla: la scuola. Il regista Sergio Scoppetta lo ha raggiunto nell’istituto «Rossini», scuola materna ai Colli Aminei, dove da ex allievo è diventato professore, ponendosi come contraltare reale all’universo troppo virtuale dei più piccoli. E proprio un bambino - e la sua improvvisata famiglia - è il protagonista del suo romanzo L’anno in cui imparai a leggere (Einaudi Stile Libero) uscito giusto un anno fa.
La «Rossini» di Marsullo è solo una della scuole che sono coralmente, dal centro alla periferia e viceversa, il luogosimbolo scelto da CasaCorriere per questo appuntamento dedicato a tutte le alunne e agli alunni e ai loro insegnanti. Un luogo che occupa un posto determinante nella vita di ciascuno e nel quale, al di là di ogni retorica o specialismo, si gioca il ruolo della democrazia, tra diritto allo studio e dispersione scolastica (in Campania i dati sono vertiginosi), povertà educativa e rivoluzione digitale. È su questo che CasaCorriere accende i riflettori affinché l’attenzione sia alta e l’impegno di chi deve decidere adeguato alla posta in gioco.