Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mascherine obbligatorie Ma De Luca avverte: pronti a misure più severe
Le mascherine sono di nuovo obbligatorie anche all’aperto. De Luca ha firmato l’ordinanza fino al 4 ottobre. Il governatore fa appello alla responsabilità, ma non esclude misure più severe.
NAPOLI «Trovo che la regola dovrebbe essere il buon senso perché il percorso per uscirne è ancora lungo e bisognerebbe renderlo il meno complicato possibile per favorire la ripresa economica locale». Filippo Boccoli, 59 anni, imprenditore nel settore della ristorazione in zona Chiaia, è di per sé favorevole alla misura che «può servire ad arginare il contagio», ma con dei dubbi rispetto all’impatto economico e sociale della decisione presa dai vertici sanitari campani.
«Informandomi da quotidiani e telegiornali, penso che ci sia confusione e trovo che questi provvedimenti spesso abbiano una matrice politica», afferma. «Ciò che rimane importante è sapere come gestire le questioni reali di questa pandemia. Ci saranno effetti drammatici, le persone usciranno di meno e di conseguenza il lavoro rischia di complicarsi di nuovo nella sua organizzazione», prosegue Boccoli.
«Lo Stato è assente. Siamo stati da soli durante il lockdown, questa estate e anche ora la sensazione di abbandono rimane la stessa. Parlando con amici che lavorano o investono in attività in l’Europa posso dire che ho l’impressione di stare indietro in quanto ad aiuti e incentivi. Al momento lavoro con 11 dipendenti, 8 dei quali non hanno ancora percepito un soldo dalla cassa integrazione. Solo le categorie garantite possono avere opinioni positive e mi rattrista. Dovrebbero esserci criteri più democratici.
Lasciati soli nel lockdown e anche ora la sensazione è la stessa