Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Osimhen è out, Hysaj con il Covid E Bakayoko ha la febbre alta
Le scelte di modulo e degli uomini: senza Osimhen, Hysaj è positivo E Bakayoko ha la febbre
NAPOLI Victor Osimhen oggi arriverà in Italia, ha dovuto attendere l’esito negativo del tampone per poter mettersi in viaggio da Lagos. L’attaccante nigeriano non avverte dolore ma bisognerà monitorare con attenzione la lussazione alla spalla destra e gli eventuali danni che ha generato. Osimhen si recherà a Villa Stuart per una visita ortopedica del Prof. Castagna che in passato si è occupato dell’operazione alla spalla sinistra di Chiriches. In relazione alla diagnosi, si studieranno le terapie opportune e il programma di recupero. È molto complicato che il centravanti possa giocare contro il Milan, la sensazione è che salti anche la sfida contro il Rijeka che ha registrato sette contagiati al Covid19 e chiesto il rinvio della gara di campionato in programma sabato contro l’Istria 1961.
La previsione più realistica è che Osimhen possa tornare in campo contro la Roma il prossimo 29 novembre, Gattuso intanto studia le soluzioni per rimediare alla sua probabile assenza. Non ci sarà neanche Hysaj che è risultato positivo al Covid-19 nei test del grupposquadra della nazionale albanese, resterà in isolamento in Albania. IL terzino ha dato l’annuncio sui social: «Sono postivo, ma sto bene». C’è preoccupazione, invece, per Bakayoko che ieri non si è allenato manifestando dei sintomi influenzali, il tampone ha dato esito negativo ma oggi non tornerà in gruppo, resterà a casa o si recherà a Castel Volturno per svolgere un allenamento individuale. Petagna durante la sosta ha seguito tutto il programma di lavoro molto intenso di Gattuso ma per la formazione anti Milan ci sono varie opzioni da considerare.
Il 4-3-3 è il piano B rispetto al 4-2-3-1 ma non è scomparso dall’archivio del Napoli camaleontico che vuole Gattuso, capace d’indossare più abiti. Mertens contro l’Inghilterra si è sbloccato, ha agito con De Bruyne alle spalle di Lukaku, è un giocatore duttile, sa calarsi in più ruoli ma negli ultimi quattro anni si è affermato come centravanti. C’è l’idea del “ritorno al passato” per la gara contro il Milan, il 4-3-3 con il ballottaggio tra Politano e Lozano sulla zona destra dell’attacco e Mertens e Insigne a completare il reparto. Ci sarebbe così un centrocampista in più, Zielinski anche contro l’Italia ha dimostrato di non aver ritrovato la migliore condizione atletica, potrebbe trovare spazio Elmas che ieri è rientrato a Castel Volturno.
Il macedone è in fiducia, ha conquistato la qualificazione all’Europeo in Nazionale, realizzato un assist in Nations League contro l’Estonia e nei pensieri di Gattuso può sia giocare dietro la punta che da mezzala sinistra come fatto anche nella scorsa stagione. Nel Milan, che al San Paolo dovrebbe essere guidato da Bonera vista la positività al Covid19 anche del vice di Pioli Giacomo Murelli, non c’è solo Ibrahimovic. I rossoneri amano occupare la metà campo avversaria con il lavoro di Calhanoglu tra le linee e attaccando sulle catene laterali, i terzini Calabria e Theo Hernandez sono delle fonti di gioco. Tenere Petagna in panchina significherebbe avere un’altra carta per incidere sulla sfida a livello offensivo se fosse necessario, Gattuso ci sta pensando.