Ospina è out per tre settimane, le mani di Meret per la Champions

«La squadra è con Rino. Demme deve giocare sempre»

Uno scudetto e due coppe Italia con il Napoli, tre stagioni all’Inter. Salvatore Bagni analizza la sfida del Maradona di domenica prossima alle 20.45. Una gara da non fallire per gli azzurri.

Bagni, ma l’Inter avrà pure dei punti deboli?

«Difficile trovarli, soprattutto per una squadra che ha vinto le ultime undici gare. Può essere attaccata, questo sì. Perché non tutte le squadre hanno le qualità del Napoli in avanti. L’Inter subisce il gioco degli avversari, spesso aspetta e ti colpisce. Però gli azzurri sono un avversario pericoloso, soprattutto nei cinque che giocano all’attacco. Ripeto, il Napoli ha la migliore potenza offensiva del campionato».

All’andata il Napoli dominò, poi perse la gara.

«Meritava di stravincere. Ha creato tanto, costruendo azioni pregevoli. Andò male dal punto di vista del risultato, ma la prestazione fu ottima. Poi, ci fu anche l’infortunio di Mertens a complicare i piani. Insomma, andò tutto storto e da lì il Napoli ha cominciato a stentare per le numerose assenze».

Gattuso sembra, però, aver trovato gli equilibri giusti.

«É stato bravo. É stato messo in discussione, ma ha fatto un grandissimo lavoro, con la squadra che è messa bene in campo. Prima doveva fare la conta degli assenti. Trovare il Napoli in questa posizione, a questo punto della stagione, è solo un’altra medaglia da appuntare sul petto di Rino».

Torniamo alla gara di domenica, Lukaku come si ferma?

«Semplice, con Koulibaly. Non mi sembra che a San Siro all’andata il belga se la sia passata bene. Quando gli togli la profondità, visto che anche Kalidou è veloce, Lukaku fa fatica. L’importante è non farlo “respirare” e dialogare con i compagni. Allora può diventare pericoloso».

Il Napoli ha ritrovato Osimhen.

«Stravedo per lui. Lo conosco molto bene, avendolo seguito negli anni scorsi. É cresciuto, ha grandi qualità. Ora ha superato le tre fasi: all’inizio c’era grande euforia, poi lo sconforto per l’infortunio, il Covid e anche la pressione e le aspettative visto quanto è stato pagato. Ora si è ripreso e questa è la sua normalità».

Da ex centrocampista: Demme sempre titolare?

«Nella mia squadra sempre in coppia con Fabian Ruiz. É il binomio che completa il reparto, soprattutto nella fase di non possesso. Zielinski non è adatto in un centrocampo a due con lo spagnolo. Demme ti dà equilibrio: non si può rinunciare a lui».

Corsa Champions: che chance ha il Napoli?

«Tantissime per come sta giocando. So per certo che Rino ha in mano la squadra. I ragazzi lo seguono e vuole andare fino in fondo. Lo hanno dimostrato con la Sampdoria. Insomma, non è solo un sogno ma una realtà: Il Napoli se la giocherà fino in fondo».

Gli azzurri possono arrivare quarti Non è soltanto un sogno ma una realtà: Se la giocheranno fino in fondo

Mediano Salvatore Bagni