Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Quei manifesti mi emozionano Io sono pronto
Caro direttore, in questi giorni sono apparsi in tutta la città dei manifesti che chiedono la mia candidatura a sindaco alle prossime amministrative.
Si è svolta ieri, in diretta streaming, la lezione del magistrato Catello Maresca (foto) alla quale hanno preso parte oltre cento studenti delle terze medie dell’Istituto comprensivo «70 Marino Santa Rosa» di Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli. L’ex pm della Dda e oggi sostituto procuratore presso la Corte d’appello di Napoli ha discusso di bullismo e cyberbullismo dialogando con gli alunni sulle dinamiche aggressive ancora particolarmente diffuse, anche attraverso i social network. L’incontro — organizzato dall’istituto nell’ambito del progetto “Scuola viva” sostenuto dalla Regione Campania — rientra nel percorso di sensibilizzazione degli adolescenti rispetto ai due delicati fenomeni che vedono numerose persone soggette ad azioni violente e intimidatorie, anche attraverso internet. Atti aggressivi verso coetanei incapaci di difendersi di fronte ai quali è necessario attivarsi per creare una cultura del rispetto nei giovani studenti, specie in contesti delicati come quelli in cui opera l’istituto scolastico di Napoli Est. A Maresca sono state rivolte diverse domande da parte degli studenti seguiti dalle docenti Anna Cafiero, Francesca De Luca e Alessandra Pascucci: come dovrebbe muoversi la vittima di bullismo e come bisogna comportarsi con i compagni bulli. L’attenzione è stata rivolta anche alle conseguenze degli atti commessi: come lavorano forze dell’ordine e magistratura e cosa succede quando vengono individuati i responsabili di tali odiosi gesti. Gli studenti hanno anche chiesto a Maresca di raccontare la sua esperienza di magistrato a Napoli e il lavoro nella lotta ai clan della camorra.