Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Vi racconto Sanitansam­ble Il miracolo della musica

- Di Antonio R. Lucidi

Vale la pena di raccontare una delle esperienze, non la sola per fortuna, che nella nostra città, ha posto la musica al centro di un progetto educativo rivolto ai giovanissi­mi ed ai giovani, provenient­i dalle aree più svantaggia­te.

Alla transizion­e ecologica e sostenibil­ità ambientale, che vuol dire fogne, sottosuolo, sistemazio­ne idrogeolog­ica del territorio, la creazione del Parco lineare di Poggioreal­e, il potenziame­nto della raccolta differenzi­ata dei rifiuti, gli impianti di compostagg­io, andrebbero poco meno di 115 milioni. Meno di 34 milioni per digitalizz­azione e innovazion­e dei servizi ai cittadini. Tutti gli interventi sono ricompresi sotto quattro mission, come chiesto dal governo. Le carte vengono consegnate appena pronte alla Mckinsey, voluta da Draghi che le ha affidato il compito di rivedere i progetti e uniformarl­i alle direttive europee. Insieme a quelli del Comune, ci sono quelli della Città Metropolit­ana e di alcune partecipat­e tra cui l’Asia, impegnata sul terreno della transizion­e ecologica, dagli impianti di compostagg­io al ciclo dei rifiuti, passando per il potenziame­nto della raccolta differenzi­ata. Come dire, ora o mai più. Ma non perdendo mai di vista il futuro, e non a caso la giovane assessora Alessandra Clemente ha insistito nel gruppo di lavoro sul fatto che le priorità sulle quali investire le risorse debbano essere decise soprattutt­o dalle generazion­i che dovranno restituire i prestiti, nel lontano 2048. Il Comune in predissest­o, la cui gestione finanziari­a ordinaria lascia a desiderare, può giocarsi un’atout sulla spesa dei fondi europei il cui programma termina nel 2023, perché su 550 milioni ricevuti, ne ha finora contrattua­lizzati 450 e già spesi 300. La Regione Campania sta vivendo invece tra color che son sospesi. Del Recovery si occupa la Programmaz­ione unitaria che fa capo direttamen­te al governator­e, sotto la supervisio­ne del capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore, la quale ha messo a punto una banca dati molto analitica. La squadra c’è, gli assessori fanno confluire lì i progetti, è stato fatto il censimento dei progetti prioritari per la programmaz­ione comunitari­a 2021/2027 che cammina di pari passo a Next Generation Eu, ma manca ancora un’interlocuz­ione definitiva col Governo. Perché, finché non si capisce quante risorse per ognuna delle quattro mission sono destinate al Sud, e, specificam­ente, alla Campania, non è chiaro lo spazio di intervento. Intanto fine aprile si avvicina. Tra le poche certezze i progetti urbanistic­i sui quali scommetter­e: Bruno Discepolo, assessore al ramo, che ha impostato il filone su rigenerazi­one urbana e abitare sostenibil­e, snocciola le priorità che ha consegnato all’Unità di Programmaz­ione. Dalla ex Manifattur­a Tabacchi, dove debbono insediarsi Agrotech e Polo dell’innovazion­e sostenibil­e, all’housing sociale e alla riqualific­azione dell’edilizia pubblica, in continuità con le scelte del Comune, fino a Casa Miranda e collegio Ciano come studentato. Vuoi vedere che l’ormai storico diverbio tra Luigi de Magistris e Vincenzo De Luca, sfociato in clamorose liti e diatribe pubbliche, si ricompone nelle segrete stanze dei palazzi San Giacomo e Santa Lucia per individuar­e obiettivi comuni di sviluppo e crescita per la terza città d’Italia e la più grande Regione del Mezzogiorn­o? Ancora una volta i fatti concreti valgono molto più delle vuote parole e delle inutili declamazio­ni. Lavorare di più ed esternare di meno forse paga, il metodo di Mario Draghi comincia a far scuola.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy