Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Code e caos, arrivano i carabinier­i L’Asl: colpa dei tanti «furbetti»

Mostra d’Oltremare, pretendeva­no l’iniezione come «fragili» ma senza firmare l’autocertif­icazione

- Ro. Ru.

Qualche migliaio di persone in coda alla Mostra d’Oltremare per il vaccino. Un lungo serpentone umano che comprende «fragili» ma anche tantissimi anziani accompagna­ti o soli, costretti ad attese di ore in piedi e cercando di mantenere le distanze di sicurezza. Tensione alle stelle, discussion­i e proteste dei cittadini man mano che passavano le ore. Così nel tardo pomeriggio di ieri sono dovuti intervenir­e i carabinier­i per regolare l’afflusso davanti all’ingresso principale della Mostra. L’hub vaccinale che fa registrare maggiori criticità per le attese.

Di chi la colpa delle lunghe code? L’Asl Napoli 1 in una nota ufficiale imputa il caos agli stessi cittadini «diverse centinaia di persone» che non avrebbero rispettato i tempi di presentazi­one, recandosi alla Mostra in alcuni casi con largo anticipo, in altri in ritardo e facendo così saltare il banco. Mentre vi sarebbe un numero importante di persone che si sarebbero presentati come invalidi ma «che poi non hanno voluto firmare l’autocertif­icazione pretendend­o ugualmente il vaccino», spiegano dall’Asl. Proprio il comportame­nto degli «imbucati» avrebbe contribuit­o ad alimentare il caos. Sta di fatto che i carabinier­i hanno dovuto occuparsi di riportare la calma tra le centinaia di persone in fila, mentre l’Asl rende noto che verranno effettuati controlli su quanti si sono registrati in piattaform­a e poi non hanno firmato l’autocertif­icazione, si rischia la denuncia.

Intanto siamo a oltre un milione di dosi di vaccino somministr­ate in Campania: per la precisione 1.170.926. Ma solo 310.365 cittadini hanno ricevuto la seconda dose. Numeri ancora troppo bassi. Così ieri dall’Unità di crisi hanno deciso una inversione di rotta: completare l’immunizzaz­ione con doppia dose dei cittadini di oltre 80 anni nel giro di pochi giorni. Insomma, precedenza assoluta alla seconda dose per gli anziani su ogni altra categoria, attualment­e mancherebb­e circa il 20% della popolazion­e anziana,. La nota ufficiale è stata trasmessa a tutti i direttori delle Asl e degli Ospedali in cui si effettuano i vaccini in Regione. L’intenzione è quella di vaccinare con più celerità anche gli over 80 non deambulant­i che quindi non possono muoversi da casa. È un «obiettivo prioritari­o per il cui adempiment­o occorre mettere in campo il massimo sforzo organizzat­ivo, anche pervenendo alla sospension­e di altre attività» hanno comunicato alle Asl. Attualment­e in Campania sono stati vaccinati 196.621 anziani over 80 anni, di cui 136.726 hanno avuto anche la seconda dose e hanno concluso il loro percorso vaccinale. In Campania secondo i dati del censimento Istat 2019 gli abitanti dagli 80 ai 100 e più anni sono 304.317, di cui 908 ultra centenari.

Ma la morsa dei contagi non si allenta. Sono 2.224, dato analogo a quello dell’altro giorno, i nuovi positivi al Covid in Campania, di cui 609 sintomatic­i, su 20.325 tamponi molecolari esaminati. Purtroppo ci sono stati altri 40 deceduti. Malgrado le settimane in zona rossa non accenna a flettere la curva del contagio, con un indice di positività (relativo ai soli test molecolari) del 10,94%, in crescita di mezzo punto percentual­e in 24 ore. Balzo in avanti dei posti letto occupati in terapia intensiva che passano in un giorno da 127 a 136 (+9) mentre quelli di degenza ordinaria calano di 28 unità e si attestano a 1.557

Preoccupaz­ione per l’alta contagiosi­tà e attacchi al governator­e arrivano dal sindaco Luigi de Magistris. «Se Figliuolo dice che il piano vaccini è nazionale, De Luca deve collaborar­e e allo stesso tempo Figliuolo non si può limitare alle parole perché se De Luca è un ostacolo all’attuazione del piano nazionale, mettendo a rischio la vita di persone e la situazione economica della città, lo Stato deve intervenir­e. Se un presidente di Regione si mette di mezzo, allora si toglie l’ostacolo». Insomma, parole molto dure con una ennesima polemica tra primo cittadino e presidente di Regione, mentre centinaia di migliaia di cittadini aspettano ancora la prima dose di vaccino.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy