La coppia che tiene

Con Manolas e Koulibaly meno di un gol a partita Pronti per l’Inter preparano l’incrocio con Lukaku e si «aiutano» con Osimhen

Il Napoli è una multinazionale, lo spogliatoio una Babele di culture, un gruppo che ha preservato compattezza ed unità anche nei momenti più complicati. Si tratta di un patrimonio che Gattuso vuole mettere sul piatto per andare alla conquista dell’unico obiettivo rimasto: il ritorno in Champions League.

I social sono delle tracce, rappresentano gli indizi del clima sereno e concentrato di Castel Volturno. «Be careful», il messaggio di Koulibaly e Manolas ad Osimhen attraverso una Instagram Story. Victor è entrato nelle simpatie dei compagni di squadra che apprezzano la sua sensibilità e la capacità di portare il sorriso dopo le tante vicissitudini di questa stagione.

Oltre la vita da spogliatoio, la coppia Manolas-Koulibaly nelle partitelle di Castel Volturno si sta allenando in vista dell’Inter fermando Osimhen. Victor è il crash-test per prepararsi a Lukaku, l’ennesimo grande duello per Koulibaly e compagni. In questa stagione i confronti con i grandi attaccanti spesso non sono stati esaltanti: Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo e Dybala hanno fatto male al Napoli mentre Muriel e Zapata hanno giganteggiato quando mancava Koulibaly.

Tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa il Napoli contro le altre «sei sorelle» ha subito 18 gol in 13 partite. L’Inter ha il secondo attacco del campionato, Lukaku e Lautaro insieme formano un bottino stagionale di 44 gol. Domenica s’affronteranno due modi diversi di vivere la forza d’urto dell’attacco: la cooperativa azzurra contro il peso specifico delle due punte di Conte.

Il Napoli alla «Lula» può contrapporre la sua coppia titolare di difesa, quel progetto che in questa stagione ha potuto sfruttare poco per i problemi fisici di entrambi. L’equilibrio ideale non si è mai creato come ai tempi di Albiol, l’armonia della linea alta e aggressiva ha funzionato a tratti. Non sarà la coppia perfetta ma è quella che tiene, la più efficace. Con Manolas e Koulibaly il Napoli copre meglio il campo, riesce ad accompagnare con più continuità il baricentro alto e l’idea di conquistare il dominio del gioco.

Lo dicono i numeri: Gattuso ha schierato Manolas e Koulibaly soltanto in 17 partite su 43 (il 39,5%) e gli azzurri hanno subito solo 13 gol. I clean-sheet sono 9 su 17, significa che la maggioranza delle partite (52.9%) è finita senza subire reti. Manolas avanza nelle gerarchie, il Napoli può riproporre la sua coppia più efficace, che costa ben 10,5 milioni d’ingaggio a stagione, contro una big del calcio italiano. Non accade da Napoli-Atalanta 0-0 dello scorso 3 febbraio, semifinale d’andata di Coppa Italia. All’andata, fino all’episodio del rigore, il Napoli con Manolas e Koulibaly bloccò l’Inter di Lukaku e Lautaro Martinez, sostituito da Conte con Hakimi per proteggere l’1-0 nonostante la superiorità numerica. Un girone dopo, gli equilibri sono cambiati, l’Inter è proiettata allo scudetto, il Napoli deve combattere per tornare nell’Europa che conta. Zielinski accusa ancora qualche fastidio ma c’è la convinzione che entro domenica sarà smaltito. Nei piani di Gattuso c’è lui tra le linee per «bucare» l’Inter, che nel girone di ritorno ha subito soltanto quattro gol.